La mafia uccide solo d’estate | Ultima puntata 20 dicembre 2016 | Diretta | Riassunto

La Squadra Mobile lavora per contrastare il traffico di droga della mafia.

Boris Giuliano, però, riceve anche delle minacce di morte.

Pia e Lorenzo, invece, mostrano a Massimo e Patrizia la nuova casa.

Lorenzo l’ha ottenuta ad un prezzo di comodo, grazie all’aiuto a Guarneri.

Ma proprio il banco di Trinacria è al centro di una serie di indagini della Polizia.

Salvatore intanto cerca Sebastiano, che non si fa più sentire dopo aver scoperto che suo padre è in galera.

Marco ed Angela sembrano ignorare i sentimenti di l’uno per l’altra.

Salvatore, Fofò ed Alice cercano Sebastiano, chiedendo aiuto anche a Fra Giacinto.

Ma Fra Giacinto ha altro a cui pensare: un uomo che non ha pagato la protezione alla mafia si deve nascondere.

Ma la protezione di Fra Giacinto dura poco, quando scopre chi lo sta cercando.

Ad occuparsi di Arturo dovrà essere, su ordini dall’alto, Massimo.

I colleghi di Lorenzo insistono perchè tenga una festa per la casa nuova.

Lorenzo chiede a Massimo notizie su Guarneri, ma lui non gli dice niente. L’uomo gli rivela di avergli fatto un favore.

Sebastiano si trova davanti al carcere, ma non vuole parlare con i suoi amici.

Boris Giuliano prova a tirarlo su di morale, ma è anche interessato a sapere come va tra Salvatore ed Alice: quando scopre che la ragazza sta per andare in Svizzera, decide di aiutare l’amico per farla restare.

Le parole del poliziotto riescono a rallegrare Sebastiano, che fa pace con Fofò.

Alice confessa a Salvatore che non vuole andare in Svizzera.

Boris Giuliano pensa anche alla propria famiglia, in partenza per le vacanze, mentre lui resta in città.

Mentre Fra Giacinto è assorto nelle preghiere, Arturo viene rapito da Massimo.

Pia è preoccupata per il fratello, che vede strano.

Massimo getta la pistola in mare: la sorte di Arturo è ignota.

Salvatore non riesce a dormire: nella casa nuova avrà una stanza tutta sua, ed un po’ gli dispiace che non dormirà più con Angela.

Massimo sembra aver fatto un buon lavoro: di Arturo non c’è più traccia.

Pia sente che Massimo è sempre più arrabbiato.

Angela sta evitando Marco.

Ma Marco, finalmente, dice tutto ad Angela: è stufo di starle dietro. Lei inizia a capire.

Salvatore raggiunge Boris Giuliani, che gli consiglia di andare allo Spasimo, nel centro storico di Palermo, con Alice. E’ il 21 luglio 1979.

Dopo che Salvatore è uscito dal bar, un uomo irrompe con una pistola ed uccide Boris Giuliano.

I colleghi di Lorenzo gli hanno organizzato una festa, lasciando tutti fuori dagli uffici. Ma Lorenzo vuole mettersi a lavorare.

Poco dopo, arriva Salvatore, che gli dice di aver visto chi ha ucciso Boris Giuliano. Ma Lorenzo gli dice che non deve dirlo a nessuno.

Inizia l’episodio “Piccoli eroi”. Salvatore vorrebbe andare al funerale di Boris Giuliano, ma Pia glielo impedisce.

Lorenzo, invece, vi partecipa.

Ma si rende conto che al funerale c’erano tante persone: un segno che la città non sta in silenzio.

Salvatore non sa chi ha ucciso Boris Giuliano, ma vorrebbe capire perchè non può andare a dire alla Polizia quello che ha visto. Ma Lorenzo gli dice che qualcun altro l’avrà fatto.

Patrizia è molto più tranquilla.

La donna ha parlato con Massimo, per capire come mai esce sempre di notte: lei crede che abbia un’amante, ma lui nega.

Angela si rende conto di aver sbagliato tutto con Marco.

Ma Marco sembra averla dimenticata.

Alice vuole passare la sua ultima giornata a Palermo con Salvatore.

Ma Salvatore ricordandosi delle parole di Boris Giuliano, la ferma e le chiede di passare la serata con lui.

Anche Pia prova a parlare con Massimo, e vedendo come lo trattano al mercato capisce che lavora per Cosa Nostra. Ma Massimo le rinfaccia il fatto che Lorenzo ha fatto un favore a Guarneri.

Lorenzo continua a sentire uno strano rumore in casa.

Patrizia pedina Massimo di notte: lo vede accompagnare una donna in macchina.

La donna riferisce a Pia ed a Lorenzo.

Lorenzo è ossessionato da quello che ha visto Salvatore.

Chiede a Salvatore di dirgli esattamente cosa ha visto.

Massimo prova a convincere Patrizia a tornare a casa, anche se non può spiegarle cosa stava facendo con quella donna.

Lorenzo va alla Squadra Mobile, ma non trova il coraggio di parlare.

Sebastiano aspetta il padre per la visita, ma l’uomo non vuole che lo veda.

Parlando con Salvatore, Angela capisce che non è detto che Marco l’abbia dimenticata. Va a cercarlo.

Lo vede in barca con Simonetta: prende un megafono e gli dice che lo ama.

Marco non se lo fa ripetere: la raggiunge a nuoto. Lei fa altrettanto.

Il padre di Sebastiano prende coraggio e vede il figlio, che lo perdona per non avergli detto di essere in carcere.

Massimo chiede a Patrizia di seguirlo, per dimostrarle che non la tradisce.

Salvatore segue il consiglio di Boris Giuliano: porta Alice allo Spasimo.

Massimo rivela a Patrizia chi era la donna con cui l’ha visto: è la moglie di Arturo, che non ha ucciso ma sta nascondendo.

Salvatore ed Alice ballano e si baciano.

Pia e Lorenzo devono parlare.

Massimo porta via Arturo e la moglie: si raccomanda di non mettere più piede a Palermo.

Preferisce, però, non dire nulla a Patrizia.

Pia e Lorenzo decidono di lasciare la casa nuova. Pia ha capito perchè Lorenzo sta male e perchè ha accettato la casa, ma lei non vuole vedere in quelle condizioni.

A Salvatore poco importa: quella sera lui se ne andrà via con Alice.

Cosa Nostra avverte Massimo: se non fosse per Buscetta, sarebbe morto.

La famiglia di Salvatore ritorna nella casa vecchia.

Massimo è arrabbiatissimo con Lorenzo: ora tutti se ne devono andare.

Lorenzo, infatti, aveva parlato con la Squadra Mobile dicendo loro cosa aveva visto Salvatore. Massimo li porta a Torino.

Proprio quando partono, arriva Alice, ma Salvatore non può salutarla.

Ma Salvatore scende dalla nave: ha capito cosa è la Mafia, ma anche che quella guerra non la doveva vincere. Tutta la famiglia scende e lo segue, capendo che il loro posto è a Palermo. La puntata finisce.