La mafia uccide solo d’estate | Puntata 28 novembre 2016 | Diretta | Riassunto

Salvatore non vuole fare il bagno: l’acqua, a Palermo, è una questione grossa.

Il bambino ha imparato del problema dell’acqua a scuola, dove la sua maestra ha letto agli alunni degli articoli di Mario Francese, che presto sarà a scuola.

La maestra Gabriella, che ha letto gli articoli, riceve alcune critiche da parte di alcuni genitori.

Francese arriva a scuola: Salvatore si stupisce di avere di fronte una persona comune.

Il giornalista tiene una lezione sull’omertà. Lui e la maestra hanno deciso che gli alunni dovranno fare un’inchiesta sugli argomenti che preferiscono: la migliore sarà pubblicata sul giornale in cui scrive.

Totò Riina, intanto, non gradisce il lavoro di Francese.

I bambini pensano a che inchiesta fare. Fofò la farà con Alice. Per ripicca, anche Salvatore la farà con Santina, ma non ha idee.

Il ragazzo non ha idee a casa, dove i suoi genitori lavorano ma sono felici. L’unico problema sembra essere la mancanza dell’acqua.

Alla fine, Salvatore trova l’idea giusta: la mancanza dell’acqua a Palermo.

Ma per i compagni di classe di Salvatore, è una cattiva idea. Il ragazzo decide, così, di marinare la scuola per andare a trovare Mario Francese.

Rosario presenta ad Angela una sua “amica” del nord: una moto. Ma la ragazza rimanda il giro al pomeriggio.

Lorenzo continua la ricerca del mutuo per comprare casa.

A scuola, Claudio si offre volontario per tenere Salvatore mentre Angela è con Rosario.

Mentre parla con Salvatore, che lo sprona ad andare avanti con l’inchiesta, Francese riceve una lettera di minacce

Salvatore viene affidata a Marco, a cui chiede di andare sul fiume Loreto, che scorre vicino a Palermo.

Ma il fiume non è più quello che era una volta. L’idea di Salvatore di deviarlo e di prenderne l’acqua sfuma.

Il pomeriggio di Angela è andato diversamente, che Rosario vorrebbe far scappare dal bar per non pagare il conto. Ma la ragazza paga di tasca sua.

La richiesta del mutuo di Lorenzo non viene approvata.

Pia finge di non preoccuparsene, ma di notte non dorme e perde la sua fermata della corriera.

Salvatore esprime a Francese la sua delusione per il fiume.

Francese è con Boris Giuliano, a cui mostra le minacce.

Ayala, a scuola, è sempre più gentile con Pia.

Il capo di Lorenzo gli sconsiglia di andare a chiedere mutui, ma di affidarsi a dei suoi amici, a cui potrà dare quanto riuscirà a dare. Lorenzo è titubante.

Salvatore, su consiglio di Francese, vuole andare alla fonte del Loreto.

Il protagonista si fa aiutare dallo zio Massimo per trovare la mappa per studiare la sorgente del fiume. Ma non trovandola, decide di portare lui ed i suoi amici direttamente alla sorgente.

L’escursione, però, si conclude con il gruppo che si perde.

I cinque arrivano di fronte ai lavori di costruzione di una diga, che però sembrano non finire mai.

In realtà, quella diga serve ai traffici illeciti della mafia, su cui indaga Francese.

Ma Massimo è entusiasta della diga, sebbene la famiglia pensi ancora alla casa. Lorenzo esprime i suoi dubbi sulla proposta di evitare il mutuo, ma il cognato lo invita ad accettare.

Ma Lorenzo resiste e rifiuta la proposta.

Anche Salvatore è scoraggiato, ed ammette ad Alice che non vuole finire l’inchiesta e che è stufo di fingere di farsi piacere Santina. Ma la ragazzina sente tutto.

Marco conosce Rosario.

Ayala, invece, porta Pia a sorpresa a pranzo.

Lorenzo è scosso dalle parole del suo capo, che gli ha detto che così non diventerà mai nessuno.

Pia si sente in colpa per essere a pranzo senza il resto della famiglia.

Salvatore ha finito l’inchiesta da solo.

Il ragazzo scrive a Francese, chiedendogli scusa per non essere riuscito a trovare delle risposte alla sua inchiesta.

Ma prima che riesca a leggere le inchieste, Francese viene ucciso.

I responsabili furono trovati ed arrestati. Il figlio di Mario, Giuseppe, a 36 anni si tolse la vita.

Inizia l’episodio Tore. La famiglia ha ormai dimenticato il sogno della casa nuova, anche se i problemi non mancano.

Ma Massimo sembra avere la soluzione giusta: un costruttore di Milano cerca terreni su cui costruire tralicci. Un costruttore che ha costruito una secondo Milano, vicino a Milano…

La zona più alta in cui vivono i Giammarresi è la Rocca Busambra, dove il padre di Pia e Massimo ha dei terreni. Ma Pia è certa che l’uomo non le venderà mai.

Ma Lorenzo vorrebbe che la moglie provasse a convincere il padre.

Domenica, quindi, Salvatore e la sua famiglia andranno a Ficuzza, dal nonno. Ma proprio quella domenica Alice tiene una festa di compleanno.

Anche Angela non vorrebbe andare a Ficuzza: Rosario le dice di insistere per non andare ed avere la casa tutta per sé.

Angela trova una scusa: ha le sue cose. Ma anche Salvatore dice di avere le sue cose…

Ma le scuse non tengono. E domenica tutti vanno a Ficuzza. I nonni abitano a pochi chilometri da Corleone.

La nonna Ninetta è una donna entusiasta.

Il nonno Tore, invece, è un uomo schivo, che da anni inspiegabilmente non parla.

A tavola, Pia e Massimo provano a convincere il padre a vendere la terra, ma tramite la moglie, dice loro di non voler vendere nulla.

Per convincere il padre, Massimo gli dice che anche lui vuole comprare casa, perchè vuole sposare Patrizia, ovviamente all’oscuro di tutto.

Ma Tore non vuole saperne: Massimo sbotta e lo insulta.

Salvatore, invece, ha dato ai pulcini i nomi dei suoi amici ed alla galline il nome di Angela e delle sue amiche.

Rosario, come promesso, ha raggiunto Angela.

Il ragazzo convince Angela a cercare un posto dove appartarsi per fare l’amore.

Ma Salvatore li vede e, prima che anche il padre li vede, gli fa cambiare direzione.

Ma quando Angela lo ferma e gli dice che vuole solo parlare, Rosario se ne va via arrabbiato.

Il nonno si sente male, ma non vuole andare in ospedale. Pia ed i figli rimangono a Ficuzza.

A Palermo, Patrizia va da Lorenzo: Massimo l’ha lasciata.

Dopo che la madre ha chiamato Ayala per dirgli che non potrà andare a scuola, Salvatore chiama Sebastiano, per sapere com’è andata la festa: è stata un successo. Fofò ha baciato Alice, e Sebastiano Santina.

Salvatore chiede alla sorella perchè le femmine si comportano in un certo modo con alcuni maschi ed in un altro modo con altri maschi. Lei gli spiega che è colpa dei maschi, ma gli dice anche che lui è un bravo bambino. Il fratello le rivela di averla vista con Rosario, ma di aver evitato che la vedesse il padre.

Salvatore va a trovare il nonno.

L’uomo gli fa prendere degli articoli di giornale, chiedendogli di bruciarli. Gli articoli parlano della misteriosa scomparsa del segretario della CdL di Corleone, Placido Rizzotto.

Il terreno è legato all’omicidio di Rizzotto, per mano di Luciano Liggio, mafioso corleonese.

Giuseppe rimase così sconvolto da stare male. Ma il medico da cui lo portarono Tore e Ninella era legato a Liggio, così come Michele Navarra, segretario della Democrazia Cristiana di Corleone e direttore dell’ospedale in cui era ricoverato il ragazzo.

Tore vede il medico iniettargli qualcosa. Poco dopo, il ragazzo muore.

L’uomo aveva capito che il ragazzo era stato ucciso: ha scritto una lettera a Carlo Alberto Dalla Chiesa, che seguiva le indagini, ma non la spedì mai. Per la vergogna, decise di non parlare più.

Fino a quando non parla con Salvatore, a cui dice di avere sempre la schiena dritta. Poi muore.

Salvatore non ha raccontato nulla di quanto ha scoperto a nessuno. Lo avrebbe fatto solo se qualcuno avesse tirato in ballo la storia del terreno del nonno, ma nessuno lo fece più.

Marco ha mandato un telegramma ad Angela, ma lei fa pace con Rosario.

A scuola, Salvatore regala un pulcino ad Alice: si chiama Tore. La puntata finisce.