La Littizzetto, ieri oggi e domani
E’ difficile che la tv, al giorno d’oggi, regali ancora dei momenti di culto, in grado di attaccarti allo schermo per via di un’intuizione geniale di fondo. Uno dei rari casi di intrattenimento vincente, realizzato con un ottimo rapporto qualità-costi senza l’aggiunta di troppi fronzoli, è il comic show targato Fazio e Littizzetto che ogni
E’ difficile che la tv, al giorno d’oggi, regali ancora dei momenti di culto, in grado di attaccarti allo schermo per via di un’intuizione geniale di fondo. Uno dei rari casi di intrattenimento vincente, realizzato con un ottimo rapporto qualità-costi senza l’aggiunta di troppi fronzoli, è il comic show targato Fazio e Littizzetto che ogni domenica delizia milioni di italiani (e fa impennare gli ascolti).
In fondo non è nulla di nuovo, ma ha il sapore del gioco di squadra, della sinergia surreale tra due professionisti della televisione a colpi di humour e spessore.
Quando l’irresistibile Luciana fa irruzione nel salotto dell‘alter-ego Fabio è come se il tempo si fermasse, suscitando un effetto talmente distensivo sul telespettatore da farlo riconciliare con l’amor di battuta in formato catodico. La Littizzetto non deve muoversi da lì, in quello spazio costruito a misura per lei in una trasmissione importante e prodiga di spunti umoristici oltre che dialettici. Dopo anni di gavetta dalla Gialappa’s, non si può dire che la sua non sia stata una carriera in salita, costellata da un doveroso riconoscimento artistico a mamma Rai. E’ sicuramente un personaggio che ha saputo gestire la propria popolarità, senza premere per un programma tutto suo che avrebbe rischiato di “bruciarla” e mettendo a disposizione la propria vis comica in contesti adatti a lei, comprese quelle occasioni istituzionali che necessitano di una boccata d’aria. Non a caso, Tv Sorrisi e Canzoni le ha dedicato la copertina dell’ultimo numero, chiedendole qual è la chiave del suo successo…
“Per chiedermelo me lo sono chiesto. Da qui a trovare una risposta, però, ne passa. La cosa più facile da dire è che parlo di cose che succedono a tutti. E che, io per prima, ho sperimentato sulla mia pelle. Con la televisione dei pianti e delle urla io non c’entro nulla. Dico le mie cose dove ho tempo e modo per dirle. Quando vado ospite a Che tempo che fa Fazio non ha idea di ciò che dirò in trasmissione. Lui si fida. E io preferisco sorprenderlo”.
Nelle vesti di telespettatrice davanti alla tv, la Littizzetto dice di apprezzare programmi satellitari come Extreme Makeover e Sos Tata, anzichè quelli della tv generalista. A proposito di eventuali progetti in cantiere con Ricci e la De Filippi, invece, smentisce in toto le voci circolate, dichiarando che sarà ospite fissa del talk show di Raitre fino a maggio e non ha il tempo materiale per fare altro, perchè è già dura inventarsi ogni settimana qualcosa che faccia ridere.
A noi, gag domenicali a parte, piace ricordarla così… alle prese con gli esilaranti personaggi di Nives e la Zingara Cloris nella saga televisiva che ne ha consacrato ufficialmente il talento.