La guerra del preserale
Striscia la notizia ritorna e trionfa, superando di oltre due milioni di spettatori la novità Flavio Insinna a Affari Tuoi. E in questo senso il mio pronostico era azzeccato. Mi sbagliavo, invece, sul confronto Bonolis-Conti. Evidentemente il format de L’Eredità è talmente forte da non temere concorrenza, nemmeno se questa concorrenza si chiama Paolo Bonolis.
Striscia la notizia ritorna e trionfa, superando di oltre due milioni di spettatori la novità Flavio Insinna a Affari Tuoi. E in questo senso il mio pronostico era azzeccato. Mi sbagliavo, invece, sul confronto Bonolis-Conti. Evidentemente il format de L’Eredità è talmente forte da non temere concorrenza, nemmeno se questa concorrenza si chiama Paolo Bonolis. Conferme, dunque, che prevalgono sugli elementi nuovi, almeno per quanto riguarda la fascia del preserale. Evidentemente – sempre ammesso e non concesso di dare la massima affidabilità al metro-Auditel – il pubblico ha bisogno di affezione e abitudine. Ma si tratta di un’affezione e di un’abitudine che prescindono dai volti e che invece si concentrano sui programmi e sui format (cosa che è valsa spesso, ma non per l’anomalia Affari Tuoi, fortemente connotata e legata al volto di Bonolis). Ci sarebbe di che parlarne a lungo. Avete altre idee di format che hanno funzionato nonostante cambi in corsa di conduzione? A me vengono in mente, su tutti, Il Pranzo è Servito e la Corrida.