Ritmo incalzante, conduzione dinamica e provocatoria, ospiti azzeccati. Questi gli ingredienti base de La guerra dei mondi che questa sera ha debuttato su Rai3. Il programma condotto in maniera puntuale da David Parenzo si è svolto come facilmente prevedibile, privilegiando lo scontro al confronto, la polemica all’argomentazione. L’ostentato scontro generazionale (di forte impronta grillina) se da una parte è stato letteralmente smontato dagli ospiti in studio, dall’altro ha provocato inevitabili risse verbali. Massimo Cacciari (il ‘saggio’, pensate), così, dopo essersi infuriato per il discorso “vergognoso” dell’imprenditore 70enne Preatoni ha abbandonato il collegamento in diretta.
Ed è vero che l’apertura della prima puntata del talk, dedicato al tema del lavoro e della disoccupazione giovanile, ha ricordato il segmento di Ciao Darwin, nel quale i due mondi in gara espongono in maniera quanto mai semplificata le proprie posizioni. Per non parlare dell’atmosfera alla Forum e della sensazione fastidiosa arrecata dai ripetuti e quasi sempre inutili applausi.
Ma è indubbio che la trasmissione sia godibile e che scorra via velocemente. Il funariano Parenzo mantiene uno stile di conduzione assolutamente provocatorio, ma non per questo schiva i rimbrotti vigorosi di uno scatenato Mauro Corona che alla fine della puntata avrebbe dovuto discutere con il vincitore di The Apprentice. Corre da una parte e dall’altra, entra in empatia con gli ospiti e soprattutto mantiene botta a tutte le reazioni impreviste (ma anche no).
L’elemento vincente principale è proprio nella scelta degli ospiti, non certamente volti nuovi per i telespettatori, ma assolutamente eterogenei tra di loro. E, sopratutto, i personaggi televisivi selezionati si combinano perfettamente con il format (basti pensare che venerdì prossimo ci sarà Mastella).
Certo, La guerra dei mondi non sarà apprezzato da chi non ne può più dei talk show all’italiana. Perché il programma di Parenzo è esattamente questo. Tante chiacchiere, poco approfondimento e molta polemica (e demagogia). D’altra parte però il programma è davvero riuscito nel suo intento. Che è quello, semplicemente, di destare attenzione e di provocare (più o meno come La Zanzara).
L’apporto di Pinuccio è ingiudicabile. Due interventi sono davvero pochi, soprattutto se, come quelli andati in onda stasera, non particolarmente brillanti.
Insomma, è un po’ il discorso fatto per il programma. Non ci si poteva aspettare di più, non ci si poteva aspettare qualcosa di diverso. Il risultato finale però è un dipinto colorato, dinamico, vivo. Forse banale, ma comunque gustoso.
La guerra dei mondi, liveblogging della puntata del 14 giugno 2013
La guerra dei mondi, puntata 14 giugno 2013
23.15 La puntata si chiude con un Celentano d’annata che canta Chi non lavora non fa l’amore.
23.13 La madre di Menegazzo è andata in pensione a 35 anni. Cosa?
23.12 Parenzo annuncia un cameo di Celentano. Intanto Cantone si aggiunge all’attacco del “modello Briatore”.
23.09 Corona: “Non me ne frega esser letto, ma esser comprato”. Parenzo intanto chiama le camere, come Funari.
23.08 Corona show: “Parenzo, lei sarà il nuovo Fazio. Finalmente un Fazio come si deve”.
23.07 Corona, dopo aver criticato Briatore (“preferirei raccogliere cicche che andare da Briatore”) si lamenta perché l’Italia è un Paese pigro e per questo è costretto a venire in tv per vendere prodotti, cioè libri. Poi invita Parenzo a dare un taglio migliore alla trasmissione.
Menegazzo ora si confronta con Mauro Corona, che appena entrato in studio polemizza per l’orario.
Pensavo si fossero dimenticati di me. Stavo per andare via.
Parenzo lo tranquillizza assicurando che ci sono ancora 15 minuti o anche 20 tanto a “Rai3 si puà sforare”. Corona intanto demolisce il conduttore:
Lei non legge libri, li promuove.
23.00 Menegazzo sta guadagnando 100 mila euro all’anno, per un progetto di resort in Kenyacon a cui sta lavorando con il Boss. In privato chiama il marito della Gregoraci “signor Briatore”.
22.57 Un servizio su The Apprentice, il talent di Briatore. Francesco Menegazzo, vincitore, è in studio. L’imprenditore racconta il suicidio del padre, per problemi di lavoro.
22.53 Pomicino sponsorizza il suo sito, ma senza www. Su Twitter lui c’è, su Facebook esiste una pagina ma lo frequenta poco.
22.49 Ferragina se la prende con Pomicino, che forse qualche responsabilità la ha. Secondo il giovane docente tra il 1976 e il 1980 sono state fatte molte leggine sul tema del lavoro e delle pensioni. Pomicino ammette:
Pro quota, la responsabilità è anche mia.
22.45 In studio la pensionata Iris. 400 euro al mese. Un’altra signora è andata in pensione a 47 anni e ora prende 1800 euro.
22.39 Pubblicità.
22.37 Pinuccio dà a Mughini del Casaleggio. Il giornalista si sganascia dalle risate. O quasi:
22.36 Pinuccio ora chiama casa Bossi. A Renzo:
Mi passi tuo padre? Nel senso, che gli devi passare il telefono.
22.34 Pinuccio saluta Orietta Berti in studio. In realtà è la Cantone.
22.30 I conisti Grom prendono 900 euro netti al mese se hanno un contratto a tempo indeterminato. Lo rivela Martinetti. Ma non sono pochini?
22.28 Cacciari va via, mentre Preatoni rivela che sono già arrivate 150 mail. Tutti ragazzi italiani disponibili ad andare a lavorare in Birmania. Pomicino commenta l’addio di Cacciari:
Ogni volta lascia i programmi, allora che non partecipi!
22.27 Cacciari dà ragione a Ferragina e vuole andare via, visibilmente contrariato. Parenzo prova a trattenerlo.
22.21 Guardate Cacciari, si fa la manicure mentre il talk in studio prosegue.
22.17 Pomicino prende di vitalizio 5000 euro netti al mese, più 1800 di pensione.
22.16 Mughini non vuole che Parenzo gli rompa le palle. Poi svela di guadagnare meno di 80 mila euro lordi all’anno su cui paga il 48% di tasse.
22.15 Mughini torna a definire pazzesca l’idea del contrasto tra generazione. Lui distingue solo tra “cretini e non cretini”.
22.11 Mughini contrario al fatto che ci debba essere un limite alle pensioni d’oro perché “per colpire i redditi alti ci sono già le tasse”. La Cantone confonde credendo che il collega di generazione parli di caste. In seguito in onda un servizio su un giovane 33enne di Alessandria che si è suicidato. Mughini già protesta:
David, ma quanti imprenditori si sono ammazzati, ma dai!
22.08 Preatoni precisa che a Sharm dà lavoro anche agli sguatteri. Poi spazio a Claudia Perna, ex del Grande Fratello (nona edizione), che con i soldi guadagnati grazie al reality si è pagata un corso di recitazione.
22.05 L’imprenditore di Sharm El Sheik ribatte:
Cacciari vende illusioni.
22.03 Cacciari furioso contro Preatoni (e Parenzo):
Ho sentito un discorso semplicemente vergognoso, di una persona che invita i giovani ad andarsene per trovare lavoro. Se ne vada lui. Se ne è già andato? Ci resti. Parenzo, mi lasci finire. Me ne vado?
22.00 Preatoni aprirà in Birmania un nuovo resort e Parenzo insiste per lanciare in diretta un bando per giovani italiani pronti a emigrare. C’è anche una mail già pronta.
21.54 Pubblicità.
21.52 Parenzo poco temerario:
Questa trasmissione non invita alla rivoluzione.
21.51 E niente, anche Ernesto Preatoni demolisce l’idea alla base del format del talk:
Credo che qui non ci sia nessuna guerra generazionale.
21.47 Pinuccio chiude il primo intervento in mode debole (“Dentro riso, patate e cozze, non ci va la zucchina”). Vedremo in seguito. Intanto in onda un servizio sui giovani italiani che emigrano (e trovano lavoro) a Londra.
21.45 È il momento di Pinuccio, che debutta in tv in diretta. Il faccendiere confonde Parenzo con Giletti. Poi chiama Enrico Letta.
21.41 Martinetti tira in ballo la questione del debito pubblico accumulato dalla classe dirigente negli ultimi 40 anni.
21.40 Cantone: “Questa idea di uno scontro per forza non mi piace proprio”.
21.38 
21.36 Anche per la Cantone è insensato parlare di guerra generazionale. Parenzo prova una debole replica, parlando di guerra sì, ma fredda.
21.34 In un programma totalmente provocatorio, non può mancare Beppe Grillo. Viene trasmesso un brano di un suo comizio.
21.32 Anche secondo Ferragina, già visto da Santoro, lo scontro generazionale non sta in piedi perché pure tra gli over 60 ci sono persone non tutelate.
21.30 Mughini smonta il format:
Questa cosa della guerra tra generazione è una sciocchezza.
21.29 Spazio anche alla dottoressa Colucci, psicologa 32enne che non trova lavoro.
21.27 La figlia di Pomicino fa la regista e fatica a lavorare. Parenzo crede di essere a La Zanzara e non smette di provocare.
21.24 Parenzo provoca Pomicino che parla della nipote studentessa di scienze dell’educazione:
Vabbè, sua nipote troverà lavoro.
Il democristiano non raccoglie.
21.23 Il timore è che tra dieci minuti qui si picchino e si prendano a male parole. E poi, quanti applausi.
21.21 Iscriversi a teoria della comunicazione, secondo Mughini, è folle. Oggi servono giovani capaci di riparare il computer del giornalista juventino e che magari non hanno nemmeno un pezzo di carta che ne attesti le capacità. Provocazione lanciata. Ora replica Sofia Sabatino, rappresentante del mondo studentesco.
21.20 Mughini interpellato sulla famosa uscita pubblica dell’ex ministro Fornero: i giovani sono troppo choosy?
21.17 Cacciari è chiamato a spiegare la parola ‘precarietà’ e per farlo tira in ballo il latino.
Precarius è uno che prega.
21.16 Mughini è pronto a scazzottare Parenzo se dovesse ripetere la sua età. 72 anni, altra notizia clamorosa.
21.14 Parenzo ha 37 anni. Dicesi notizia che potrebbe destabilizzare tutto il live.
21.12 Studio coloratissimo. Parenzo presenta gli ospiti, aggiungendo un anno alla sindacalista Cantone (che ha 65 anni).
21.10 Inizia la puntata. Nella copertina vengono segnalate una serie di citazioni, dell’ex ministro Fornero, di Renato Brunetta e dei 99 Posse. Poi Parenzo:
Chi l’ha detto che i giovani devono raccogliere i pomodori e non inseguire i propri sogni?
Questa sera alle 21.05 debutta La guerra dei mondi, il nuovo talk show del venerdì di Rai3 (serata complicata, la Busi e la Costamagna ne sanno qualcosa). A condurre il programma, di cui sono previste quattro puntate, è David Parenzo, che ieri a TvBlog ha raccontato di cosa si tratta.
TvBlog seguirà in liveblogging il primo appuntamento dedicato al tema del lavoro. Un tema notoriamente caldo soprattutto per quanto riguarda la questione della disoccupazione giovanile che, secondo gli ultimi dati Istat, ha raggiunto la cifra record del 41,9%. Chi è il responsabile di questa situazione? Sono i giovani ad essere viziati, pigri, schizzinosi oppure sono le vecchie generazioni ad aver lasciato una pesante ipoteca sul futuro e ad ostacolare il cambiamento?
A confrontarsi in studio saranno, come da meccanismo del talk, due generazioni, gli under 40 e gli over 60. Da una parte Carla Cantone, segretario del sindacato dei pensionati della Cgil, Giampiero Mughini, scrittore e protagonista del ’68 e Paolo Cirino Pomicino, ex-politico e simbolo della Prima Repubblica. Dall’altra a difendere le ragioni dei giovani stasera saranno Guido Martinetti, fondatore della catena di gelaterie Grom, Emanuele Ferragina, docente di politiche sociali ad Oxford e Sofia Sabatino, rappresentante del mondo studentesco. Presente nel ruolo di saggio, il filosofo Massimo Cacciari, che ha imperversato nei talk in questa stagione televisiva.
Nel corso della diretta dal Teatro delle Vittorie di Roma sono previste anche le incursioni di Alessio Giannone, in arte Pinuccio, star di YouTube, qualche giorno fa presente anche nel web show di Fiorello.
Il programma è scritto oltre che dalla voce de La Zanzara (di Radio24) e volto di Tutti a casa: la politica fatta dai ragazzi (su Mtv), da Cristiana Mastropietro, Manuela Ferri e Luca Macernaro. La regia è di Andrea Bevilacqua.
La guerra dei mondi, puntata 14 giugno 2013
