La guerra dei mondi dal 14 giugno su RaiTre. David Parenzo: “Farò l’arbitro tra under 40 e over 60”
Nel nuovo talk show generazionale di RaiTre ci sarà anche Massimo Cacciari nel ruolo di saggio
Su TvBlog siamo stati i primi ad annunciare l’arrivo di David Parenzo nella prima serata di RaiTre, a partire da giugno. Ora è lui stesso a fornire qualche dettaglio in più sul programma, che partirà venerdì 14 giugno (serata un po’ atipica per l’approfondimento e storicamente annosa per RaiTre).
Il titolo è La guerra dei mondi e vedrà due generazioni, gli under 40 e gli over 60, a confronto su temi come il lavoro, il potere e le relazioni. Così Parenzo, reduce da Mtv (con Tutti a casa – La politica fatta dai ragazzi) e dal programma radiofonico La Zanzara su Radio24, commenta questo suo debutto televisivo sulla terza rete di stato:
“Sarò sempre scanzonato. Ma lo stile dovrò adattarlo a RaiTre, ovviamente. Io sarò l’arbitro. E in studio ci sarà anche Massimo Cacciari, nel ruolo del saggio”.
Ecco da lui stesso spiegato il titolo:
“Lo scontro generazionale è in atto, manca solo la scintilla per far scoppiare la guerra. Ma il conflitto c’è: da una parte ci sono i garantiti, quelli col posto fisso e la pensione, e dall’altra quelli che non avranno nulla di tutto ciò. E’ sorprendente che non esploda un nuovo ’68. Non sarebbe auspicabile, non siamo patetici, e lo dico da figlio di ex sessantottini. Ogni generazione deve trovare il suo modo di affermarsi”.
Lo stesso Parenzo ammette di avere un debole per Matteo Renzi e il suo concetto di rottamazione:
“E’ un ottimo sindaco, vediamo se riuscirà davvero a diventare il Tony Blair italiano. La rottamazione è un principio che mi piace. Ma nel programma non voglio che si crei uno scontro manicheo tra giovani e vecchi: vorrei tirar fuori le contraddizioni anche all’interno di ciascuna generazione. Per esempio i giovani ricercatori che aspettano che il barone all’università gli faccia posto e intanto si lamentano: perché non vanno all’estero a costruirsi il loro futuro?”.