La Grande Storia, il ritorno stasera su Rai 3 con la Grande Crisi del ’29
Il via alla nuova stagione del programma questa sera su Rai 3. Un format ‘vecchio’ per un prodotto televisivo sempre all’avanguardia, e dal racconto innovativo.
Un format non diverso da quello al quale lo storico programma di Rai 3 ci ha abituati già nelle sue precedenti edizioni, ma bensì un prodotto che ritorna con una nuova stagione in veste sicuramente migliorata sotto il punto di vista delle testimonianze e dei contributi audiovisivi. Così potremmo molto sinteticamente recensire la prima puntata di questa nuova stagione de La Grande Storia, che inaugura un nuovo ciclo di sei appuntamenti riportandoci stasera alla Grande Crisi del 1929, spiegandoci in modo semplice ma diretto ed esaustivo cose che anche chi di storia si fosse sempre occupato poco riuscirebbe pienamente a capire.
Un programma, quello di Paolo Mieli, arricchito da lui stesso con anche contributi di semi-conduzione nel corso di tutta la puntata, per un prodotto televisivo importante e a tratti necessario affinché ciò che è passato non si dimentichi ma, al contrario, diventi sapere comune, in quanto tesoro storico e culturale da imparare e custodire.
Un racconto, quello di questa sera, che parte dall’incipit del tutto: il più famoso 29 ottobre 1929, il Martedì Nero predecessore del crollo della Borsa di Wall Street e con essa della potenza economica degli Stati Uniti d’America, causa prima di una crisi che avrebbe rivoluzionato tutto.
Ciò che rende il programma ancor più interessante, però, è ciò che ancora non sapevamo. Sì, perché La Grande Storia, infatti, integra il racconto con interviste ad esperti e testimoni del periodo che riescono a farci comprendere ancor meglio ciò che è stato senza lasciar edito a interpretazioni personali (che tuttavia per forza di cose vanno sempre ad inserirsi all’interno di qualsiasi racconto, seppur si cerchi ad ogni costo di evitare che questo accada) ma raccontando semplicemente i fatti, riuscendo ad interessare lo spettatore dall’inizio alla fine.
E così, riscopriamo cose già dette, come il fatto che nel 1929 Benito Mussolini in Italia stesse vivendo un periodo cruciale che gli concederà di proseguire indisturbato la costruzione dello Stato Totalitario, ma anche cose che forse ci eravamo dimenticati o che con La Grande Storia riusciamo nuovamente ad approfondire. Ad esempio il dettaglio, non poi così superfluo, che proprio grazie alla Grande Crisi del ’29 Mussolini riuscirà ad ottenere il suo massimo consenso.
E tra i contenuti inediti, e a colori, troviamo anche l’approfondimento sullo storico cantiere navale di Trieste, dal quale proprio in quegli anni stavano uscendo nuove grandi navi all’avanguardia, una delle quali ancora in navigazione al giorno d’oggi e attualmente ormeggiata in Croazia.
La Grande Storia è un programma che appassiona e piace, e che forse anche e soprattutto per questo continua a riscuotere il meritato successo nonostante di fatto la storia sia ‘sempre quella‘. Un format che vede nei contenuti sempre nuovi, minuziosi, più dettagliati rispetto a quello che già crediamo di sapere, il suo punto di forza, e che nella ritmicità del suo racconto trova un ulteriore punto a favore, riuscendo ad allontanare la noia dai telespettatori, solleticando la loro curiosità e intelligenza dall’inizio alla fine.
La Grande Storia, le anticipazioni della prima puntata di questa sera, venerdì 21 giugno
Anche quest’anno torna un grande classico dell’estate. Stiamo parlando degli appuntamenti serali con il programma di Rai 3 di Paolo Mieli nella storia tra le due guerre mondiali La Grande Storia, che ritorna questa sera in prima serata, a partire dalle 21:15 circa, su Rai 3, e lo fa parlando di un evento storico molto famoso nella memoria di tutti, ossia quello della crisi economica del 1929 conosciuta ai più come La Grande Crisi.
Sarà proprio questo il titolo di questo primo nuovo appuntamento con lo storico programma di Rai 3, che questa sera cercherà di spiegarci al meglio quella che fu la crisi economica e finanziaria più grande che si ricordi, a partire dal suo ‘Martedì Nero‘ al crollo della Borsa di Wall Street capace di incenerire la potenza economica degli Stati Uniti d’America in una notte, introducendo il mondo intero a quella che sarebbe poi stata chiamata La Grande Depressione.
Il programma di Paolo Mieli, che torna puntualmente ogni estate, durerà stavolta sei settimane, e nelle sei puntate che vedremo in onda a partire da questa sera, ogni venerdì in prima serata su Rai 3, racconterà dei principali fatti storici che hanno segnato il presente della nostra storia collettiva, oltre alle ombre che si celano dietro agli avvenimenti e le ricostruzioni ufficiali di alcuni dei procedimenti e passaggi storici più famosi.
Dove vedere La Grande Storia
Il programma sarà visibile a partire dalle 21.15 circa su Rai 3, oltre che in diretta streaming, da pc, tablet e cellulari sul portale online di Rai Play, sezione Dirette, Rai 3.