La Gf Mania dura solo una settimana

Con tutto il rispetto per Marco Liorni, che ci ha benevolmente rilasciato un’intervista con la consueta disponibilità che lo contraddistingue, il suo Gf Mania ha clamorosamente toppato senza possibilità di appello. A soli cinque giorni dal debutto, tramonta impietosamente l’esperimento di live-talk sul Gf, spostato sulla rete giovane Mediaset per mancanza di spazio sull’ammiraglia.
Italia1 preferisce andare sul sicuro, dalla prossima settimana, puntando sulla sitcom di importazione La vita secondo Jim, di cui verranno trasmessi gli ultimi episodi della quarta stagione, seguiti da quelli inediti della quinta (altro che Love Bugs, rimandato a data da destinarsi).
In pochi rimpiangeranno un programma che non ha dato elementi di valutazione e apprezzamento per farsi seguire. Perfino i reality maniacs più incalliti, ma ormai di per sè sopiti dalla monotonia del Grande Fratello, non avranno trovato alcun valore aggiunto nei dibattiti inconcludenti svoltisi nello studio della trasmissione, che vedevano quotidianamente mobilitati opinionisti tra il pubblico e soliti noti per discutere sul nulla.
A parte i dispersivi collegamenti in diretta, privi di qualsiasi contestualizzazione e connessione narrativa con le opinioni raccolte in studio, Gf Mania non aggungeva nulla di nuovo alle dinamiche della casa e finiva per trasmettere i soliti filmati di repertorio che ingabbiano ciascun concorrente in frasi fatte o situazioni episodiche.
Ma la colpa non va data neanche al conduttore, a sua volta trappola di un meccanismo aziendalista che gli dava poca voce in capitolo nell’interpretazione dei fatti obbligandolo unicamente a clausole contrattuali.
Le stesse che un anno fa mi fecero apprezzare un tentativo simile, ma decisamente più riuscito, intrapreso da Roberta Capua in Pazzi per il reality.
Un talk show ben strutturato, con ospiti godibili, possibilità di interazione con il pubblico via web-cam e una dialettica più stimolante.
Con un semplice ciao atemporale, invece, Marco Liorni ha salutato i 900.000 spettatori, record minimo nel preserale di Italia1, che guardavano stoicamente il programma.
Qualche minuto prima, un fuorionda beccava Diana che lamentava di non essere mai riuscita a intervenire.
Forse il solo imprevisto degno di nota in una scaletta pilotata nei minimi dettagli… come il gioco del resto.