La Gabbia, Mughini ha una parola buona per tutti: “analfabeta” a Chiavegato, “disordinata mentalmente” ad Azzaro
Mughini definisce “illegali” i manifestanti che bloccano i binari ferroviari. Ne nasce una discussione molto accesa che coinvolge un po’ tutti
Stasera sono bastati un paio di interventi di Giampiero Mughini per accendere i toni già solitamente accesi a La Gabbia, il talk show di Gianluigi (o Pierluigi?) Paragone in onda ogni mercoledì su La7 (live su PolisBlog).
Dopo un iniziale botta e risposta a distanza tra Lucio Chiavegato e Danilo Calvani, i due leader (il primo in collegamento da Soave, il secondo da Roma) del movimento dei forconi sempre più spaccato, è cominciato il Mughini show. Il giornalista è stato provocato proprio da Chiavegato che ormai da qualche giorno non manca l’appuntamento quotidiano con i programmi tv di informazione. Prima però era stato Mughini ad alzare i toni definendo “illegali” i manifestanti che bloccano i binari ferroviari. A questo punto l’imprenditore veneto ha detto:
Non ne possiamo più di giornalisti che parlano tutto il giorno di Juventus e la sera ci danno lezioni.
Mughini, pur non nominato esplicitamente, ha colto il chiaro riferimento alla sua persona ed ha risposto inveendo contro Chiavegato dandogli del “povero analfabeta”. Da Soave i manifestanti hanno replicato con il coro per nulla cortese “buffone”.
Lo scontro è proseguito poco dopo quando Mughini ha ripreso la parola:
Questo signore non sa neppure di cosa sta parlando. Faccio da 40 anni il giornalista, ho scritto più libri di quanti ne abbia a casa. (…) Se ho di fronte un cretino penso che sia un cretino.
A questo punto è intervenuta la giornalista Anna Azzaro invitando il collega a non essere così “sprezzante”. Non l’avesse mai detto, perché Mughini è esploso:
Angela è molto simpatica, è stata a cena a casa mia, ma è disordinata mentalmente.
La Azzaro ha ovviamente tentato di difendersi scatenando ancor di più la rabbia di Mughini che, dopo aver urlato reclamando la possibilità di parlare senza essere interrotto, ha quasi minacciato di voler abbandonare il collegamento dicendo “cosa vuoi che mi freghi”. Alla fine il collegamento è proseguito, senza particolari strascichi.