La fiction su Moana Pozzi torna a far parlare di sé: Vanity Fair “ruba” foto osè dal set e becca Violante Placido e Giorgia Wurth in lingerie
E’ stata una delle fiction promosse in maniera più strana, quella su Moana Pozzi, in programmazione su SkyCinema1 a novembre: le voci sull’attrice protagonista, il cambio di regista in corsa per motivi tuttora abbastanza inquietanti, lo svenimento di Maurizia Paradiso da Chiambretti, adesso ci si mette anche Vanity Fair. Il celeberrimo settimanale ha rubato alcuni
E’ stata una delle fiction promosse in maniera più strana, quella su Moana Pozzi, in programmazione su SkyCinema1 a novembre: le voci sull’attrice protagonista, il cambio di regista in corsa per motivi tuttora abbastanza inquietanti, lo svenimento di Maurizia Paradiso da Chiambretti, adesso ci si mette anche Vanity Fair. Il celeberrimo settimanale ha rubato alcuni scatti piuttosto osè dal set e ha proposto sulle proprie patinatissime pagine le belle attrici impegnate in una prova, per così dire, in costume. Anzi in lingerie: Violante Placido e Giorgia Wurth, rispettivamente Moana e Cicciolina nella finzione, elegantemente svestite durante le riprese. Un bel vedere per gli occhi, certamente: resta da vedere come questo lato “forte” della vicenda saprà mescolarsi con quelle drammatico.
Voci suggerivano che alla base della rimozione dalla regia di Cristiano Bortone, ci fosse proprio una scelta produttiva di puntare più sul pecoreccio, sul soft porno, piuttosto che sulla trama e sul racconto cronachistico della vita della celeberrima star dell’hard; su questo punto le parti non si sarebbero più trovate d’accordo e per questo sarebbe stato chiamato a dirigere Alfredo Peyretti. Le foto in questione non lasciano grandi spazi ai dubbi: il lato erotico esiste eccome, ma d’altra parte in una fiction che racconta le gesta e la vita della più nota pornostar vissuta sarebbe folle aspettarsi il contrario.
Ricordiamo anche che Fausto Paravidino (il “Ranocchia” di “Romanzo Criminale”) interpreterà Riccardo Schicchi ed Elena Bouryka sarà Baby Pozzi.
L’articolo di Vanity Fair correda le foto da questo testo:
“Non occorre essere dei cultori della materia per capire che le scene in questione ‘citano’ Moana e Cicciolina ai Mondiali, il film di Italia ’90 che fece scalpore”.
Vedremo se questa fiction sarà in grado, nuovamente, di scatenare “scalpore” in un’epoca, la nostra, in cui niente porta più all’indignazione.