La Fattoria, edizione infinita
L’edizione terminata da poco de La Fattoria ha vinto la mia personalissima classifica di top trash reality. Fuori classifica, perché imprendibili, solo gli Amici di Maria. Un’edizione terminata con la vittoria di un concorrente entrato da poco più di 20 giorni, segnata da litigi, divisioni in fazioni, scioperi del silenzio e parole volate a destra
L’edizione terminata da poco de La Fattoria ha vinto la mia personalissima classifica di top trash reality. Fuori classifica, perché imprendibili, solo gli Amici di Maria.
Un’edizione terminata con la vittoria di un concorrente entrato da poco più di 20 giorni, segnata da litigi, divisioni in fazioni, scioperi del silenzio e parole volate a destra e a manca. E mentre in Marocco la discordia la faceva da padrona, anche in Italia il trash imperava, tra triccheballacche, accuse di cammellate – “c’è Moggi di mezzo“, Portento dichiarava la sporcizia di calciopoli ancor prima della Procura di Napoli – e presunti tradimenti da parte dei partner dei fattori.
Un termine per riassumere la terza edizione de La Fattoria potrebbe essere ostilità. Ostilità che si sono protratte ben oltre il termine del reality con ulteriori liti tra Randi Ingerman e Justine Mattera, tra i Cugini di Campagna e Clemente Pernarella, tra Katia Ricciarelli e Rosario Rannisi e chi più ne ha più ne metta. L’ultima notizia che giunge dal post-Fattoria è la denuncia sporta da Angela Cavagna nei confronti di Katia Ricciarelli. Riporto dal sito Ansa:
‘Le ha dato della scema. Merita una lezione di educazione’. Il marito di Angela Cavagna, annuncia querela contro Katia Ricciarelli. La parola incriminata sarebbe stata pronunciata nella puntata di ‘Buona Domenica’ del 14 maggio, oggi la cassetta della trasmissione e’ stata affidata ad un legale. Cavagna e Ricciarelli sono state assieme nella ‘Fattoria’ in Marocco, mentre Portento era in studio tra gli ospiti in studio del reality.
Insomma, tanti personaggi semi-famosi, alcuni dei quali quasi totalmente dimenticati dal pubblico, hanno tentato di tornare alla ribalta attraverso un reality show. Non potendo contare sul talento – e d’altronde ditemi, che talento ha Angela Cavagna oltre al seno voluminoso? -, provano altri mezzi, in questo caso una querela per la parola “scema“. Mi pare che in Marocco sia volato ben di peggio, ma lì il reality era ancora in corso e la paura di tornare nel dimenticatoio non si era ancora fatta sentire.
Un chiaro, ennesimo, straziante, penoso tentativo per far parlare ancora di sè.