Home La Fascino confusa tra Witty Tv e Real Time, ovvero Maria De Filippi che prova a battere Maria De Filippi

La Fascino confusa tra Witty Tv e Real Time, ovvero Maria De Filippi che prova a battere Maria De Filippi

La recensione di Witty Tv, la web tv della Fascino, a poco meno di un anno dalla sua nascita

pubblicato 16 Gennaio 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 09:32

Maria De Filippi è una regina della tv imbattibile. Talmente imbattibile da cominciare a esserlo persino da se stessa. E’ importante, allora, fare il punto sulle due esperienze che hanno catapultato la Sanguinaria “oltre” i suoi orizzonti, nel tentativo di superare i suoi limiti, già invidiabili, di sovrana dell’Auditel tradizionale.

Di Witty tv abbiamo parlato per primi lo scorso anno e vi avevamo promesso di ritornarci per un punto della situazione. Ammetto che io stesso, nel corso dell’anno, non ne sono stato un frequentatore abituale.

La sensazione è che non offrisse realmente contenuti “nuovi”, anche quando provava la strada dell’autoproduzione di mini-format fatti negli studi di Amici e con il contributo dei volti Fascino. Un po’ troppo autoreferenziali e ad uso e consumo della corte defilippica, più che del selettivo popolo del web.

A meno di un anno dal lancio, però, la prima sensazione quando ti colleghi è quella della resa. Perché Witty Tv, da voler essere una potenziale fucina di contenuti innovativi e volti nuovi (da qui la scelta di un nome smarcato da logiche aziendali), si è retrocessa ad house organ dei programmi della De Filippi. Persino nel ‘Chi siamo’ del sito, che dichiara la sua mission, è evidente questo dietrofront:

“WittyTv nasce per darvi sempre contenuti esclusivi, anticipazioni, curiosità e molto altro sui protagonisti di Uomini e Donne, Amici di Maria De Filippi, Italia’s Got talent e C’è posta per te”.

Insomma, tra Witty Tv, che ha pure rinunciato alla diretta-differita della scuola, e Maria De Filippi.it non c’è più nessuna differenza (e la cosa peggiore sul web è replicare i contenuti, disperdendoli, su due fronti). I programmi sono quelli di Maria. I volti sono quelli di Maria. E la promessa di far vedere dei tutorial sul montaggio o backstage su concerti ed eventi nazionali, non legati alla Fascino, non è stata mantenuta.

Poi c’è Amici su Real Time, la tv tematica, la nuova frontiera del racconto televisivo. Peccato che il daytime di Amici su Canale5 (a base di maglie nere e Celentano show) sia stato preso e trasferito sul canale Discovery, che nella replica delle 18.10, di suo, ci aggiunge i commenti dei telespettatori via social. Sperimentazione e adattamento al nuovo contesto zero, tant’è che il mix mi risulta personalmente straniante.

Certo, gli ascolti stanno salendo e ci si può vantare di una media complessiva a giornata del 3-4% e di circa 800.000 spettatori. Peccato che su Canale5 viaggiasse intorno al 15% e ai 2 milioni e lo stesso pubblico del sabato pomeriggio si sentirà spaesato, dopo essersi perso i ragazzi per strada.

Il punto è che quest’anno Maria De Filippi vuole “socializzare” a tutti i costi con il nuovo che avanza, ma è costretta ancora a presidiare il vecchio. La sua sfida è di quelle impossibili: aprirsi alle nuove frontiere senza mollare l’osso sulle dentiere, le stesse che hanno fatto virare Amici verso il varietà del sabato sera.

Così Amici 13 è in bilico tra un mi piace su Canale5 e un like su Realtime e la percezione stessa del format ne esce confusa, sdoppiata. Il che per la produzione potrà anche essere un vanto, perché persino Italia’s got talent ha fatto del fritto misto il segreto del suo successo.

Qui, però, parliamo di segmenti di pubblico pregiati. Real Time ha un pubblico che vuole riconoscersi in una linea editoriale e ora si ritrova invasa dal mainstream. Witty Tv si confonde tra Facebook e il sito ufficiale della conduttrice mancando di una sua identità. E invece sul web e sulle digitali funzioni se fai capire alla nicchia di dedicarti (o far dedicare persone) solo alla sua crescita.

Maria De FilippiReal Time