De Laurentiis chiede scusa al tifoso aggredito. Nessun riferimento a La Domenica Sportiva
I tesserati del Napoli non hanno rilasciato dichiarazioni alla tv pubblica che aveva trasmesso la rissa con protagonista il presidente azzurro
UPDATE 8 aprile: Con una nota ufficiale, Aurelio De Laurentiis si è scusato con il tifoso aggredito domenica sera dopo Parma – Napoli; il patron azzurro ha invitato il giovane sostenitore napoletano nei suoi uffici. Nessun riferimento al comportamento de La Domenica sportiva e di Alessandro Antinelli:
Arrivato a Roma ho immediatamente contattato il tifoso. Nella telefonata mi sono scusato dell’ accaduto e l’ho invitato ad un incontro cordiale nei miei uffici. Io ho un grande rispetto per tutti i tifosi e ovviamente ho una predilezione per quelli del Napoli. Ho sempre detto che in me, durante la partita e nei successivi 20 minuti, vivono due anime contrapposte e contrarie. Quella del tifoso che ha partecipato alla vittoria o alla sconfitta della propria squadra e quella del Presidente. Ieri (domenica, Ndr) ero molto inquieto e deluso per il risultato oltre che per la conduzione della gara, con un rigore negato che avrebbe potuto cambiare l’esito della partita. Sono uscito di corsa e sono salito in fretta in macchina per andare all’aeroporto. Un tifoso improvvisamente mi ha urlato al finestrino. Ancora sotto l’effetto emotivo della gara, sono sceso in modo forse parimenti irruento per chiedergli cosa avesse da recriminare. Dopo pochi secondi sono tornato nuovamente in macchina e via all’aeroporto.
La Domenica Sportiva manda in onda la rissa, De Laurentiis vieta al Napoli le interviste alla Rai (VIDEO)
Ieri Alessandro Antinelli ha firmato lo scoop ‘sportivo’ della giornata, trovandosi al momento giusto al posto giusto. L’inviato di Rai Sport, nel tentativo di rivolgere una domanda ad Aurelio De Laurentiis alla fine di Parma – Napoli, ha beccato fuori dallo stadio Tardini il patron azzurro mentre si scagliava contro un tifoso partenopeo che gli contestava il fatto che la squadra riuscisse a dare il meglio di sé soltanto contro le big, mentre faticasse non poco contro le squadre medio-piccole, come il Parma stesso.
La scena è stata prontamente ripresa e le immagini sono state mandate in onda da La Domenica Sportiva, in onda su Rai2 con la conduzione di Paola Ferrari.
Risultato: il presidente del Napoli si è immediatamente ‘vendicato’ vietando ai tesserati azzurri di rilasciare interviste alla tv pubblica (versione che immaginiamo non verrà confermata dalla società partenopea). Un gesto antipatico e da provinciale, tanto per usare le parole del dg della Juve Marotta, che nei giorni scorsi aveva polemizzato con il club rivale.
Non è la prima volta che l’imprenditore cinematografico entra in rotta con i media nazionali. Se una settimana fa, nell’euforia post vittoria sulla Juventus, De Laurentiis ha twittato una battuta di dubbio gusto su Ilaria D’Amico, alludendo ai gossip sul suo conto e su quello di Gigi Buffon, la scorsa estate il bersaglio individuato fu l’inviato di Sky Alessandro Alciato, reo di aver posto ad Edinson Cavani domande troppo esplicite sul suo futuro. Senza dimenticare la querelle con Il Corriere dello Sport per il mancato accredito concesso al giornalista Andrea Ramazzotti.
Va bene la passione per il proprio lavoro, va bene l’essere tifoso sempre e comunque, va bene il progettare Napoli Channel… ma come definire tutto questo se non con la parola arroganza?
P.S. Antinelli in queste ore sta ritwittando alcuni insulti che sta ricevendo da parte di presunti tifosi del Napoli. Tra di essi c’è anche chi gli augura il cancro.
@AleAntinelli Come fai sempre con la Juventus, giusto?
Sei un porco senza palle.
I miei soldi li devi spendere per curarti il cancro.
— Tommy Vercetti (@LordVercetti) 7 Aprile 2014