La direzione di Rai1 leggera come una Piuma
La presentazione di Antonio Campo Dall’Orto della sua squadra oggi a viale Mazzini
“La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita”
Diceva così Forrest Gump nell’omonimo film del grande Robert Zemeckis. Nei giorni scorsi ad Andrea Fabiano è capitato un cioccolatino che davvero mai si sarebbe aspettato 17 anni fa, quando entrò in Rai rispondendo ad un annuncio anonimo, come lui stesso ha raccontato. Il cioccolatino è la direzione di Rai1, la più importante rete televisiva italiana, la prima rete televisiva italiana, sia in ordine di tempo che in ordine di ascolti, ancora oggi.
Si è vero, ci sono le notizie dell’arrivo di due donne alle direzioni di Rai2 e di Rai3: la brava Ilaria Dallatana, che di televisione ne ha masticata davvero tanta e Daria Bignardi, che di televisione ne ha anche fatta tanta. Ma l’immagine di Fabiano che parla nella conferenza di presentazione di oggi, con la mano che entra ed esce nervosamente dalla tasca, è l’immagine di un ragazzo che si è fatto da solo, partendo dalla sua Bari alla conquista di Roma.
Un immagine quella che fa il paio con quella di Antonio Campo Dall’Orto che seduto sul tavolo coperto da una tovaglia blu (fantastico il modo informale) lo guarda, passatemi il paragone, come un padre guarda il figlio durante l’esposizione della tesi di laurea. Ovviamente siamo solo all’inizio, tutto deve essere ancora scritto e sopratutto deve essere ancora “visto”. L’immagine però descritta, al netto di tutte le polemiche che ogni tornata di nomine in Rai si porta dietro, è quella del tentativo di fare della Rai un’azienda nuova, moderna, al passo con i tempi che viviamo e sopratutto che sia in sintonia e al servizio del proprio pubblico, quello che paga il canone, ovviamente cercando di convincere chi non la vede a guardarla.
Insomma, in bocca al lupo a tutti e una pacca sulla spalla agli ex direttori. A proposito, Fabiano ci ha tenuto a ringraziare Giancarlo Leone, il suo predecessore, che ora sarà al coordinamento editoriale. Un bel gesto questo del ringraziamento, fatto quasi sottovoce e con un pizzico d’imbarazzo, quasi si volesse scusare del fatto di averlo sostituito nello poltrona più importante del quinto piano di viale Mazzini.
C’era una piuma che volava sui cieli di Roma l’altro giorno, una piuma che è caduta ai piedi di un giovane….