La dama velata, quinta puntata del 10 aprile 2015: riassunto e foto
La penultima puntata della fiction con Miriam Leone, Lino Guanciale, Andrea Bosca e Lucrezia Lante della Rovere.
La dama velata – quinta puntata
Clara (Miriam Leone) si riprende dopo il malore al concerto e dice al marito di averlo visto con la baronessa De Blemont (Juana Acosta). Guido (Lino Guanciale) però nega di avere una relazione con la donna, giustificando la vicinanza con la riconoscenza che deve alla baronessa per il prestito, di cui informa la moglie.
Adelaide (Lucrezia Lante della Rovere) intanto continua ad avvelenare Clara, che sembra ormai rasentare la follia.
Nel frattempo viene rinvenuto al setificio il cadavere di Ludovico (Felix Gomez) e le indagini sembrano portare verso una rapina finita male. Ma Clara sembra sospettare del marito, e quando Carlotta sembra accusare velatamente Guido i sospetti della donna aumentano.
Al setificio arrivano i primi problemi: una malattia dei bachi da seta obbliga Guido a una decisione difficile. Deve infatti bruciare tutto, e ricominciare daccapo. Per riuscirci chiede un nuovo prestito alla baronessa, che è ovviamente d’accordo con Cornelio (Andrea Bosca) per rovinare Guido.
La baronessa accetta di fare il prestito a Guido, ma su suggerimento di Cornelio chiede a Guido di ipotecare la tenuta di San Leonardo. E, proprio in quel momento, Clara vede i due baciarsi, sprofondando ancora di più nella disperazione, tanto da tentare un gesto estremo.
Sarà la cameriera a salvarla, prima che si butti dalla finestra, e il medico che poi la visita sospetta un disturbo della psiche e invita i familiari a farla ricovera in manicomio. Clara nel mentre ha anche scoperto che il marito vuole ipotecare la tenuta e questo la distrugge.
Nel mentre Matteo (Jaime Olias) cerca in tutti i modi di mettersi in contatto con Clara o di incontrarla, senza riuscirci perché Guido glielo impedisce. Il ragazzo vuole informarla che nelle campagne c’è in atto uno sciopero dei contadini contro il crollo dei prezzi dei cereali e questo potrebbe creare dei danni anche alla sua proprietà.
In manicomio la vita di Clara non è facile, ma in un momento di lucidità capisce che non deve più prendere le medicine che le vengono date, e capisce anche che qualcuno a casa la stava avvelenando. Era Adelaide, ma Guido era al corrente? Era suo complice? È questo che la donna deve capire.
Per questo organizza un piano di fuga, che viene però scoperto presto. Tutti si lanciano al suo inseguimento, compreso Guido. Clara fugge verso San Leonardo, ma quando la salvezza sembra vicina qualcuno la colpisce facendola cadere nel fiume.
Clara viene data per dispersa, e poi per morta. Le indagini si chiudono con una ipotesi di suicidio e si tiene una cerimonia funebre con una bara vuota. Guido è sconvolto. Ma non sa che in realtà Clara è viva: qualcuno l’ha salvata e portata al convento delle suore che avevano accolto Matteo appena nato.
Là, dopo settimane, Clara si riprende e, una volta tolte le bende che coprivano il suo volto tumefatto, anche le suore la riconoscono. La donna scopre che tutti la credono morta, ma decide di non rivelare di essere viva. Vuole indagare e scoprire chi ha attentato alla sua vita.
Aiutata dalle suore, cambia colore di capelli e identità: si farà chiamare Emilia, una donna svizzera che ha perso la famiglia in un naufragio. E copre il suo viso con una veletta, fingendosi sfigurata. In questo modo riesce a farsi assumere come dama di compagnia da sua zia Matilde, che non la riconosce. È il modo migliore per tornare nella sua casa sotto mentite spoglie e indagare.
La prima occasione è il compleanno della sua bambina Aurora. Là si presenta insieme a Matilde e nessuno la riconosce. La baronessa ormai è al fianco di Guido e si sente già padrona in casa sua. Clara riesce subito a farsi amare da Aurora, che la vuole come insegnante di pianoforte. Ora inizierà l’indagine di Clara per scoprire la verità su quanto le è accaduto.
La dama velata – foto quinta puntata