Home Notizie La Corrida 2020: ex-aequo nella prima puntata, ma il vincitore è Conti

La Corrida 2020: ex-aequo nella prima puntata, ma il vincitore è Conti

Carlo Conti torna su Rai 1 con La Corrida per il terzo anno consecutivo.

pubblicato 21 Febbraio 2020 aggiornato 9 Novembre 2020 14:38

La Corrida torna in diretta su Rai 1 nel giorno che ha dato il via alla quarantena in Lombardia per Coronavirus e fa esattamente quello che deve fare, ovvero intrattenere e alleggerire un clima tesissimo, reso ancora più teso da una copertura apocalittica sulla diffusione del contagio che non aiuta chi sta affrontando l’emergenza ma radicalizza panico e stereotipi diffusi. Plauso, quindi, a Rai 1 che ha giustamente scelto di non metter su uno speciale sul Coronavirus ma si è affidato alla banda di ‘freak’ scelta dai recruiter, cattivissimi, de La Corrida.

Alla sua terza edizione Rai, La Corrida non perde il tratto distintivo del modello Conti, ovvero la rapida sequenza di casi ‘particolari’, per non dire altro. Sembra quasi che il casting sia guidato da una sola indicazione, ovvero far sfogare il pubblico, che ormai arriva carico di ogni genere di produttore di rumore fastidioso. Il risultato è che 3/4 di esibizioni hanno la stessa conclusione, ovvero un frastuono indistinto che rende difficile persino capire se parte della platea abbia applaudito. Solo la regia, in questo caso, può aiutare (lo fa meno nelle esibizioni in movimento, diciamo… cfr. balletto al buio dei Gemelli Milano). Insomma, il pubblico finisce per essere protagonista prepotente e soverchiatore, che pensa a sfogarsi più che a valutare. Dall’altra parte una sequela di ‘casi difficili’ dà piena soddisfazione al famelico pubblico: va però dato atto alla regia che almeno quest’anno non infierisce. Ed è un bene.

Tolto il balletto del pubblico (giusta scelta), questa terza edizione toglie dalle spalle del maestro Pirazzoli il carico della spalla a Conti, che si cerca di trasferire sulla giuria degli ExPerti che però non serve molto e non entra neanche tanto in gioco (se non per il campanaro), anche perché di ingredienti impazziti sul palco ce ne sono già abbastanza.

In realtà per far andare questa versione de La Corrida basta Carlo Conti che nelle vesti del ‘complice’ non sta male. La sua caratteristica non è la controscena (di cui maestro era Corrado e che lo stesso Conti riconosce irraggiungibile), ma il gioco con i concorrenti, quella ‘conduzione di piazza’ che si situa a mezza strada tra il pieno coinvolgimento nel mondo ‘onirico’ del personaggio di turno e la presa di distanza, dal sapore tavolta un po’ snob, sia dai concorrenti che dal pubblico, il cui simulacro diventa La Valletta di serata.

Ma Conti si prende sulle spalle tutto il disequilibrato ‘carrozzone’ di talenti sempre meno ‘genuini’ e sempre più eccessivi e lo porta a destinazione, con leggerezza e con disinvoltura, nonostante la fatica di dare un senso al non-sense. Tempi, improvvisazione, capacità di giocare con gli spunti, gestione dello spettacolo sono i suoi punti di forza e in un format come questo vengono messi in evidenza – molto più che altrove. Si diverte e si vede. E poi chiude entro la mezzanotte: già per questo merita un applauso in più.

PS. Considerato che la maggior parte dei concorrenti è single (e spesso il motivo non è difficile da intuire) suggerirei un crossover con Primo Appuntamento, l’unico dating all’altezza del compito (e della trattazione).

La Corrida su Rai 1: diretta prima puntata del 21 febbraio 2020

  • 20.57

    Amadeus intrattiene con Soliti Ignoti. Per La Corrida ci vuole tempo.

  • 21.32

    Inizia La Corrida, o meglio l’anteprima.

  • 21.33

    Giuramento dei concorrenti e del pubblico. “Pronti a giudicare in modo saggio, giusto e mai villano?”: il pubblico dice sì. Uhm… Pubblicità.

  • 21.38

    Non c’è il corpo di ballo, ma la ‘giuria degli esperti’: Pietro, il campanaro che ha cantato per la ex, Maria Luisa Carmela Pappalardo, che ha cantato Un amore così grande, poi l’attore western Giuseppe e il Mago Comoli con l’assistente, una coppia mitica.

  • 21.44

    La Valletta del Pubblico, Antonietta, “tale e quale” a Ludovica. Viene da Alba Adriatica.

  • 21.45

    Antonino, Raffaele, Rosario e Antonio, i gemelli Milano da Napoli, 15 anni, che ballano da sempre. Per me hanno la vittoria in tasca. Ballano da 10 anni.

  • 21.47

    Il videomessaggio è dei nonni. Scritto da qualcuno e letto da loro.

  • 21.48

    Ciao Pagnussat. Mi mancavi. Complimenti per le luci blu: è tutto buio. Meno male che ogni tanto punti la camera alta.

  • 21.50

    Tanti applausi. Meno male. Non scattano le campane.

  • 21.50

    Anche una suora tra il pubblico: Conti la raggiunge. Ecco Suor Flavia. E ora dalla regia scattano le campane.

  • 21.51

    Fabrizio Pagetti ha 36 anni fa loperaio, dalla provincia di Arezza. La sua passione è la Formula 1. Fa gare con i carretti in discesa. Usa la trombetta di Tazio Nuvolari… non si capisce cosa faccia. Neanche cosa dica, a dire il vero. Sa tutti i campioni del mondo a memoria. Ma viene a La Corrida a cantare Nuvolari di Dalla, con tanto di intro personalizzata. Niente, un unico battere di pentole. Anche meno.

  • 21.52

    “Mi hanno detto ‘Ci vuole sobrietà’!” dice la Valletta.

  • 22.01

    Osvaldo Ravaioli, da Villagrappa, dongiovanni impenitente. Meno male, ci sono volute tre edizioni per avere una grafica col nome (o almeno non ricordo ci fosse nelle edizioni precedenti).

  • 22.02

    Osvaldo dà un elenco di animali da imitare a Carlo Conti, prima del videomessaggio.

  • 22.03

    La mosca, la rana sul ramo… diciamo che è un’imitazione ‘impressionista’, va’… Campanacci a go go. Come sempre troppo. E questo pubblico non ha senso dell’umorismo: vuole essere troppo protagonista.

  • 22.08

    Valentina Alagna, 32 anni, provincia di Trapani. E’ diventata sorda a 5 anni per la varicella: ha l’apparecchio acustico e legge il labiale. Conosce la lingua dei segni. E’ psicologa e si occupa di autismo.

  • 22.10

    Valentina si commuove vedendo il videomessaggio. E canta nella LIS Come un pittore, dei Modà.

  • 22.10

    Eccola che canta. Ma è tutta LIS?

  • 22.12

    Standing ovation e campane per Valentina.

  • 22.14

    Matteo Pisano, da Genova, 23 anni, è un fisico con la passione per la recitazione. “Single, perché il tempo è quello che è…”. e ama la tv trash, “da Pechino Express a Live non è la d’Urso”, dice. Ma il suo ‘monologo’ non piace: meglio come co-conduttore, va…

  • 22.22

    “Li perdono…” dice Matteo. Conti: “Quando vincerai il Nobel si ricorderanno di te”.

  • 22.22

    Silvia Setaro, “esuberante” promoter genovese dai 43 anni che canta. E non sta mai ferma. E ha dato involontariamente una manata in bocca a Conti. E’ single. Stranamente. “Non mi reggono…”. Ma io non dico uno normale, no, ma anche meno…

  • 22.24

    Canta e balla una sua canzone “Con la passione e colore”. Perde anche il microfono. Imbarazzante. Non è roba da dilettanti, è imbarazzante… Ma la cattiveria dei recruiter?

  • 22.32

    Apprezzo che Conti risponda alle lodi di qualche commentatore social sulle sue espressioni ricordando quelle insostituibili di Corrado. La sua controscena era imbattibile: un trattato di comicità e cinismo che non ha eguali.

  • 22.34

    Enrico Balboni, 41 anni, che unisce disegno e batture. (Poi perché il nome non debba arrivare sul PP è un mistero).

  • 22.36

    “Dopo questo messaggio vado via come Bugo”: ormai è entrato nell’immaginario collettivo e nell’enciclopedia culturale.

  • 22.37

    Le freddure disegnate non sono male, ma vanno servite bene, però… Pubblico diviso. Ma con questa storia dei campanacci non si sente altro.

  • 22.40

    “Dopo facciamo i conti….” dice Enrico, andando via.

  • 22.40

    “Come va?”
    “Tutto bene. Ho fatto le prove prima”.
    Ecco Donato Grasso, 32 anni, di Teora (AV), polistrumentista. Che stasera suona le ascelle. Un grande classico della Corrida.

  • 22.42

    Conti riesce a infilare un ringraziamento per gli ascolti dello show con Pieraccioni e Panariello.

  • 22.42

    Vabbè, l’unico vero suonatore di ascelle resta il primo, genuino, sincero, originale. “Donato, sei un grande artista!” dice la sorella.

  • 22.43

    Un medley… Si parte dalla Cumparsita. Lesa maestà. Fischi. Tanti. Contenta.

  • 22.49

    E andiamo avanti con un astrologo sessuologo… Ha 75 anni, è stato poliziotto e finanziere: Gianfranco Cuculli, da Villa Pigna.

  • 22.51

    “La sessuologia fa bene alla prostata…”

  • 22.51

    Legge la mano: “Non avrai mai problemi di cuore, mai un infarto”. Conti va di grattata.

  • 22.52

    “Desiderio? Sei un po’ leggeretto, non sei proprio il massimo…”.

  • 22.55

    Gianfranco suona l’armonica. Tanti applausi per lui, soprattutto per la simpatia. Ma tanti anche i fischi.

  • 22.57

    Pubblicità. Direi che la puntata…

  • 23.02

    Raccolta fondi per l’ospedale pediatrico Meyer.

  • 23.03

    Giovanna Canto, 21 da Foggia, Aka, 31 anni lui dalla Nigeria, marito e moglie. Si sono conosciuti in teatro, lui cantava e lui si è fatto avanti.

  • 23.06

    Cantano Halleluja. E sono anche bravi. Finalmente una esibizione che ha un senso (dopo i gemelli). Scattano anche le campane.

  • 23.10

    Conti in versione scaldapubblico prima dell’ennesimo concorrente.

  • 23.11

    Roberto Rigatuso, di Catania, innamorato della danza. E balla un classico da discoteca anni ’90, Move your body (Eiffel 65, 1999). Sempre i soliti campanacci.

  • 23.19

    Calogero Barbera, da Teora, 63 anni, in arte Carlo Fox, è uno psicomago ed è stato anche a Striscia la Notizia, perché ospite al TgR Basilicata. Ahhh, sì, è colui del gioco dei numeri andato male.

  • 23.21

    Ludovica è la ‘partner’: deve creare un PIN di 4 cifre.

  • 23.23

    Carlo Fox si è riscattato e ha indovinato il PIN di 4 cifre. Ma vuole andare oltre. E diventa una scenetta di Totò…

  • 23.29

    Alla fine tra istruzioni complicate e istruzioni non capite manda al manicomio Conti e Ludovica. Fischi…

  • 23.31

    Martina Arbanti, 23 anni. Nota come Zozzomonella, canta una canzone sull’orgoglio curvy in una sorta di romanesco… Applausi. Più o meno.

  • 23.40

    Gerardo Gallo, 31 anni, macellaio di Teggiano (SA). Canta e fa la mossa. E’ single. Propongo un crossover tra La Corrida e Primo Appuntamento.
    Ma uno senza TSO obbligatorio?

  • 23.40

    AH, IL VIDEOMESSAGGIO LO MANDA GIGIONE. Tuttoapposto. Del resto canta Zi’ Nicola del suo artista di riferimento. Campanacci e qualche applauso. Comunque sono sempre più convinta che i concorrenti li scelgono solo per far sfogare il pubblico… Devo dire che sono lieta del fatto che la regia non infierisce. Meno male. Pubblicità.

  • 23.51

    Si va alla finalissima: ci sono I Gemelli Milano, Valentina che canta in LIS, la coppia di marito e moglie che canta Halleluja, Martina Arbanti con la canzone curvy.

  • 23.52

    L’applausometro del pubblico premia, con una difficile percezione a orecchio, Valentina che canta in LIS e i Gemelli Milano (che hanno 15 anni e devono uscire dal palco).
    Bravo Carlo che chiudi prima di mezzanotte. Per te solo applausi!

La Corrida, terza stagione al via su Rai 1: anticipazioni prima puntata, 21 febbraio 2020

Nuova stagione de La Corrida su Rai 1, al via questa sera – venerdì 21 febbraio – alle 21.25 dagli studi Fabrizio Frizzi (che è sempre un piacere ricordare). Alla conduzione per la terza stagione consecutiva Carlo Conti, che ritrova al suo fianco Ludovica Caramis. In ogni puntata, poi, Conti sceglierà un/a valletto/a dal pubblico. E non sempre si riesce a trovare un personaggio all’altezza.

Non cambia formula ‘Rai’, che riprende in toto il format originale, ma che ha nel casting il suo tratto distintivo (non sempre impeccabile). La scelta dei ‘dilettanti allo sbaraglio’, veri protagonisti del programma, connota l’edizione ed è quindi centrale nella definizione e nella piacevolezza delle puntate: vedremo da questa sera, dunque, se gli autori continueranno la via intrapresa con la seconda stagione, puntando su personaggi meno freak e più comuni, che poi è la grande bellezza da sempre di questo format.

Una novità, però, c’è e non è di poco conto: se il pubblico (anche quello elemento non secondario nella qualità del racconto) resta l’unico giudice, entra in gioco una ‘Giuria di esperti’ formata da concorrenti delle precedenti edizioni del programma che commenterà l’esibizione. Confermato il maestro Pinuccio Pirazzoli alla guida dell’orchestra e a far da spalla a Conti.

La Corrida, il format: come seguirlo in diretta tv e in live streaming

La Corrida è una produzione Rai in collaborazione con Banijay Italia. Gli autori sono Mario d’Amico, Emanuele Giovannini, Federico Lampredi, Antonio Miglietta, Paola Papa, Veronica Salvi, Leopoldo Siano. Autore Rai: Anna Rita Cammerata. Direttore d’orchestra Pinuccio Pirazzoli, la regia è di Maurizio Pagnussat.
Il programma va in onda ogni venerdì in prima serata su Rai 1 e Rai 1 HD (DTT, 501) ed è disponibile in live streaming su Raiplay, dove poi è visibile anche on demand.

La Corrida, second screen

L’hashtag ufficiale è #LaCorrida, accompagnata da #dilettantiallosbaraglio. Per candidarsi ai provini si può andare sul sito http://magnoliatv.it/lacorrida, chiamare lo 02.36767454 o scrivere lacorrida@magnoliatv.it.