La Conferenza Stampa si conferma uno degli appuntamenti più piacevoli di Raiplay
Alessandro Cattelan ha illuminato la prima puntata.
Su Raiplay è tornato uno degli appuntamenti più piacevoli della piattaforma streaming di viale Mazzini: si tratta de La Conferenza Stampa, creatura del papà di Libero (il programma di scherzi telefonici con Teo Mammucari) e di Una pezza di Lundini Giovanni Benincasa.
Girato nell’aula magna del Liceo Scientifico Statale Nomentano di Roma, un personaggio del mondo dello spettacolo si sottopone al fuoco di fila di domande da parte degli studenti dell’istituto. Molti sono i ragazzi confermati dalla scorsa edizione, soprattutto quelli che si sono distinti per domande particolarmente originali. A ricordarceli sono i flashback della regia.
A illuminare la prima puntata è stato un Alessandro Cattelan decisamente in forma. Il conduttore si è raccontato senza filtri rivelando di aver conquistato l’attuale moglie scrivendole il numero di telefono a lettere, ma c’è stato anche spazio per ripercorrere la sua carriera. Dai fasti con TRL a E poi c’è Cattelan, fino a X Factor. Il presentatore ha dichiarato che non lo rifarebbe, avendoci passato comunque dieci anni. Infine, non ha escluso un approdo al Festival di Sanremo, del quale si parla da anni.
LA CONFERENZA STAMPA HA UN BEL RITMO. PECCATO PER LE POCHE PUNTATE
Il programma scorre in maniera molto veloce, con lo schermo che a volte si divide a metà per mostrare il dietro le quinte, essendo la metatelevisione uno degli stilemi della poetica di Benincasa. I prossimi ospiti sono il conduttore Carlo Conti, l’attore di Speravo de morì prima Pietro Castellitto, il volto della fiction Mare Fuori Matteo Paolillo, la cantante di Amici Angelina Mango e l’attrice Pilar Fogliati. Peccato che ogni stagione, della durata di dieci puntate circa, sia troppo breve.
La Conferenza Stampa è scritta da Giovanni Benincasa, Francesco Mileto (stand up comedian, già in Battute? e Il giovane Old al fianco di Nicola Savino), Vittorio Simonelli, Giulio Somazzi. La regia è di Cristiano D’Alisera. La sigla è Tattica di Fulminacci.