La Coda del Diavolo, su Sky il film con Luca Argentero: “Non sorridere mai per me è stato faticoso”
Attraverso le parole dei suoi protagonisti, scopriamo questo film Sky Exclusive dal 25 novembre su Sky e NOW
Su Sky Cinema e NOW in streaming (oltre che on demand) lunedì 25 novembre arriva il film Sky Exclusive, La Coda del Diavolo, produzione Groenlandia e Vision Distribution, adattamento del romanzo di Maurizio Maggi. Ambientato in una Sardegna fredda e oscura, poco turistica, La Coda del Diavolo è un thriller on the road con al centro un uomo in fuga da sé stesso e da chi vuole incastrarlo, interpretato da Luca Argentero, che regala al pubblico un personaggio lontano rispetto a quelli soliti, ruvido, ombroso, tormentato. “Non sorridere mai per me è faticoso” ha ammesso nell’intervista video che trovate di seguito e durante la presentazione del film. Proprio attraverso le parole dei protagonisti, scopriamo quello che ci aspetta in questo film tv.
La Coda del Diavolo, la trama
La Coda del Diavolo è un thriller con al centro un uomo che deve dimostrare la propria innocenza. Sante Moras è un ex poliziotto diventato guardia carceraria che si porta dentro un dolore personale. Un giorno in carcere arriva un detenuto che deve essere monitorato, un uomo arrestato mentre teneva prigioniera una ragazza ma che probabilmente è soltanto una pedina di un traffico di donne ben più grande. Sante viene incastrato per l’omicidio di questo detenuto e capendo il pericolo inizia una fuga alla ricerca della verità e che lo porterà a scoprire un mondo torbido e ben più grande del suo semplice caso.
“Qui chiudono un caso ma non c’è un vero lieto fine, le onde del mare non riesci a fermarle, quindi chissà magari si potrebbe andare avanti” ha suggerito Argentero durante la presentazione. Certo tra il progetto che sta realizzando con Groenlandia in cui interpreta un guascone romagnolo e per questo ha il look che vedete nella video intervista, la serie tv Ligas per Sky che è in pre-produzione e Doc è difficile immaginare quando potrebbe arrivare un eventuale seguito di questo film.
La Coda del Diavolo, cast e personaggi
Sante Moras è un uomo “appesantito, stanco, anche fisicamente avevo 15 kg in più” ha raccontato Luca Argentero durante la presentazione. “Io invece sono sempre attivo e proattivo. I fatti del film accadono in pochi giorni, il mio personaggio riceve talmente tante botte che la gradazione dei segni e le conseguenze dell’andatura e la postura erano delle sottigliezze che procedevano in modo graduale ma senza mai esagerare“. “Un colpevole fino a prova contraria” scherza Cristiana Dell’Anna che nel film interpreta Fabiana una giornalista che segue il caso e resta coinvolta in prima persona nella vicenda di Moras. “Penso che la sua empatia, il suo desiderio di cercare la verità e non fermarsi alle apparenze, l’abbia portata a non credere alla colpevolezza di Moras e a voler trovare questa verità. C’è un ramo della psicologia unita alla fisiognomica che studia proprio i volti dei criminali, chissà magari forse nel volto di Moras non c’aveva visto un colpevole“.
Non sorridere mai è stata una delle cose più difficili per Luca Argentero: “Questo personaggio ha detto una cupezza particolare, nemmeno quando tutto era finito mi è stato concesso un sorriso“. Proprio per questo aspetto insolito ha ringraziato i produttori che si sono fidati di lui che normalmente fa altri ruoli. “Mi hanno coinvolto fin da subito, fin dalla lettura del romanzo. Non capita spesso, mi sono sentito voluto“.
Nel cast oltre a Sante Moras e alla giornalista Fabiana Lai, c’è l’ispettore Tommaso Lago, interpretato da Francesco Acquaroli, un uomo inflessibile e determinato non molto amato dagli altri per i suoi metodi.
La Coda del Diavolo, la Sardegna protagonista
Il regista Domenico De Feudiis ha sottolineato il ruolo della Sardegna all’interno del film. “Sembra un po’ un paradosso girare una caccia all’uomo su un’isola ma la Sardegna te lo permette, una terra magica in cui la natura è predominante. Abbiamo insistito per girare in inverno quando c’era poca luce. Avevamo anche ragionato sul girarlo in estate tra i turisti, sarebbe sicuramente stato diverso“. Il regista ci ha raccontato nell’intervista video come i sopralluoghi li ha effettuati in estate quando era tutta un’altra Sardegna, ma il fascino del periodo invernale era perfetto per trasmettere il limbo in cui si trova la vita di Moras. “Gli yacht fermi al molo e coperti, in attesa, incarnano la stasi nella vita di Moras“.
La Coda del diavolo quando esce?
Il 25 novembre su Sky Cinema, on demand e NOW in streaming.