L’ultimo Papa Re, su Raiuno Gigi Proietti nel remake del film con Nino Manfredi
Su Raiuno L’ultimo Papa Re, il film-tv con protagonista Gigi Proietti nel ruolo interpretato nel film del 1977 da Nino Manfredi.
Il ritorno di Gigi Proietti in tv avviene col remake di un film del 1977 di Luigi Magni, interpretato da Nino Manfredi e vincitore di 3 David di Donatello. “L’ultimo Papa Re”, in onda questa sera e domani alle 21:10 su Raiuno, è infatti liberamente ispirato ad “In nome del Papa Re”, che raccontava gli anni a Roma precedenti alla Breccia di Porta Pia, episodio che segna la fine del potere temporale dei Papi.
Alla regia di questo film-tv c’è Luca Manfredi, figlio di Nino, che ha deciso così di omaggiare il padre e Magni con la rivisitazione di una delle pellicole a cui è più affezionato. E’ lui che ha scritto il soggetto, con Marina Garroni e Massimo Melloni, mentre la sceneggiatura è opera di Manfredi, della Garroni e di Alberto Simone. A produrre, Raifiction e la Dauphine Film Company di Roberta Manfredi, figlia anche lei di Nino e sorella di Luca.
L’idea, dunque, è di portare in tv un noto film italiano, arricchendolo di situazioni e personaggi che possano dare più spazio al ruolo centrale, quello del cardinale Romeo Colombo (Proietti), capo della Polizia Pontificia, alle prese con le indagini relative ad un attentato ai danni della caserma degli agenti zuavi di Roma, nel 1867.
Gli attentatori sono alcuni dei patrioti che stanno combattendo per liberare Roma, e tra loro ci sono Cesare Costa (Domenico Diele), Giuseppe Monti (Francesco Venditti) e Gaetano Tognetti (Marco Cassini). Per vendetta, la sede dei cospiratori viene rasa al suolo, su ordine di Beckx, capo dei Gesuiti, soprannominato il “Papa nero” (Jerzy Sthur).
In questa situazione di tensione si ritrova a dover lavorare Colombo che, dopo l’arresto dei tre attentatori, scoprirà che uno di loro, ovvero Cesare, è suo figlio. Colombo, infatti, anni prima ebbe una relazione fugace con la contessa Flaminia Ricci (Sandra Ceccarelli), che ora gli chiede di salvare il figlio dalla condanna a morte.
Colombo inizia così un percorso che lo porta a provare a nascondere l’irrequieto Cesare con l’aiuto del fedele perpetuo Serafino (Lino Toffolo). Un tentativo fallito, dal momento che lui fuggirà orgogliosamente, chiedendo però al padre di proteggere la sua fidanzata, Teresa (Greta Scarano, “Squadra antimafia-Palermo oggi”).
Il protagonista ormai è coinvolto nella vicenda, al punto da tentare, durante il processo contro gli altri due arrestati, di convincere i cardinali a liberarli, fino a chiedere l’intervento di Papa Pio IX (Arnaldo Ninchi). Nel frattempo, i tumulti a Roma aumentano, ed i garibaldini premono sempre di più per liberare la città dallo Stato pontificio.
“L’ultimo Papa Re” punta tutto su un Proietti nei panni di un cardinale sopra le righe, capace di dire di opporsi ad un sistema preoccupato soprattutto di proteggersi. Sebbene sia stata girata l’anno scorso, quando i recenti eventi che hanno coinvolto la Chiesa erano ancora impensabili, per Proietti questa fiction è molto attuale, come ha rivelato all’Ansa:
“Affrontiamo nella fiction la fine del papato come potenza politica, e non si possono non notare i punti di contatto con i nostri giorni. Abbiamo recentemente vissuto un evento epocale con le dimissioni di papa Ratzinger e assistito all’arrivo di un nuovo pontefice, che ha deciso di chiamarsi non a caso Francesco e che, fin dal primo giorno, ha dimostrato la volontà di dare una svolta guardando prima di tutto alla carità e ai più poveri. Il cambiamento lo stiamo toccando con mano, non solo nelle cose vaticane, ma in tutto il paese”.
L’attore dovrebbe tornare in tv, prossimamente, con una nuova fiction in cui vestirà i panni di un giornalista in pensione che si improvviserà detective.