Kiss me Licia ritorna a settembre
Ricordate la sigla-tormentone di ‘Kiss Me Licia’ (che trovate qui) cantata da Cristina D’Avena? Presto potrete risentirla. Il 9 settembre (lunedí, mercoledí, venerdí e domenica alle 23.05), infatti, ritorna su Boing l’anime tratto dal manga ‘Ai Shite Knight’ del 1982 di Kaoru Tadache. Nel 1985 venne trasmesso per la prima volta su Italia 1 (era
Ricordate la sigla-tormentone di ‘Kiss Me Licia’ (che trovate qui) cantata da Cristina D’Avena? Presto potrete risentirla.
Il 9 settembre (lunedí, mercoledí, venerdí e domenica alle 23.05), infatti, ritorna su Boing l’anime tratto dal manga ‘Ai Shite Knight’ del 1982 di Kaoru Tadache.
Nel 1985 venne trasmesso per la prima volta su Italia 1 (era inserito nel mitico contenitore ‘Bim Bum Bam’) e narra della diciasettenne Licia (nella versione originale Yaeko Mitamura detta Yakko) alle prese con i primi problemini d’amore. Nonostante Licia sia segretamente innamorata dell’affascinante Satomi (il ragazzo dai capelli lunghi e viola) conosce per caso Mirko (Go) il ragazzo dalla chioma bionda con il ciuffo rosso, altro membro del gruppo rock in cui suona Satomi, i ‘Beehive’.
Divertenti i personaggi di contorno come il fratellastro di Mirko, Andrea (Hashizo), il padre della ragazza Marrabbio (Shige-san) e soprattutto il gattone Giuliano che era in grado di parlare. Vi ricordate di cosa era goloso?
Per le ragazzine dei tempi era un cartone imperdibile. C’erano parecchi incroci amorosi e per le adolescenti era motivo di sognare un po’. E poi, c’erano molti pezzi musicali e una serie di concerti dei ‘Beehive’ molto amati da chi seguiva la serie. Chi non aveva almeno un disco o un gadget legato al serial? Il cartone animato non era male, altro che il telefilm ‘Love Me Licia’ con personaggi in carne ed ossa che vede il debutto come attrice di Cristina D’Avena nei panni di Licia, nato sull’onda del successo dell’anime. Questo non lo sopportavo proprio. Era seguito parecchio ma lo trovavo ridicolo.
Di seguito trovate l’ultima parte del primo episodio (qui potete vedere il resto) dove c’è il primo incontro-scontro di Licia con Mirko.
Qualcuno mi ha detto che il manga (molto diverso dall’anime che si presentava piuttosto zuccheroso) nasce per divulgare l’educazione sessuale tra i bimbi giapponesi. Nel fumetto, infatti, ci sono anche delle scene d’amore tra Licia e Mirko. Chi lo avrebbe mai detto che c’era tutto questo dietro un cartone così innocente?