King & Maxwell, su Raidue la serie tv che indaga con un tocco di umorismo
Su Raidue King & Maxwell, la serie tv con protagonisti due ex agenti segreti che lavorano come investigatori, alle prese con diversi casi che riguardano anche il loro passato professionale
Una nuova coppia di investigatori sta per arrivare sul piccolo schermo, sebbene la loro esperienza televisiva sia stata fermata dopo dieci episodi: King & Maxwell, in onda da questa sera alle 21:10 su Raidue, è stata infatti cancellata da Tnt dopo una sola stagione. Questo non impedisce agli appassionati di gialli di seguire le vicende dei due protagonisti, tra momenti comici ed indagini.
Lo show è tratto dai libri di David Baldacci ed è stato adattato per la televisione da Shane Brennan, creatore di Ncis: Los Angeles. I protagonisti sono Sean King (Jon Tenney) e Michelle Maxwell (Rebecca Romijn), due ex agenti segreti che, per diverse vicende, sono stati licenziati. Decidono così di unire le loro forze e di lavorare come investigatori privati, mettendosi al servizio dei casi più vari, alcuni dei quali legati al loro passato professionale: Sean è stato allontanato dopo che un candidato alla Presidenza che avrebbe dovuto proteggere è stato ucciso, mentre Michelle ha cambiato lavoro dopo che l’uomo che avrebbe dovuto difendere è stato rapito.
Ad aiutarli nelle indagini c’è Edgar Roy (Ryan Hurst), assistente dei protagonisti che è anche al centro del caso a cui i due dovranno lavorare nel primo episodio. Sean e Michelle dovranno anche affrontare le autorità che vogliono indagare sui loro stessi casi, come gli agenti dell’Fbi Frank Rigby (Michael O’Keefe) e Darius Carter (Chris Butler), che spesso si scontrano con i protagonisti, verso cui nutrono qualche pregiudizio.
Come detto, le indagini sono intervallate da momenti comici e leggeri, che permettono di conoscere meglio i protagonisti, che sono complementari l’uno all’altro: Sean è ordinato, vuole avere sempre ragione ma preferisce non usare la pistola, caricandola poche volte; Michelle, invece, è disordinata ma coraggiosa e sempre pronta ad usare le armi. I due, sebbene non si trovino ad essere molto d’accordo su alcune questioni -rispondendo spesso a delle domande con risposte diverse-, formano un team capace di risolvere i casi e di aiutare le persone che hanno bisogno, finendo per essere spesso al verde.
King & Maxwell, così, è una serie tv dalla forti basi che caratterizzano i polizieschi più recenti, con casi che permettono di conoscere meglio i protagonisti ma con particolare cura anche della parte comica, che spezza la tensione e permette al pubblico di empatizzare con loro. Un po’ come in Rizzoli & Isles, la formula è quella della coppia di amici-colleghi che tra un caso e l’altro cercano di aiutarsi nella vita privata, ma in questo caso i due si punzecchiano spesso, annullando una possibile tensione sessuale e raccontando storie che li portano ad affrontare diversi nemici, ma sempre con il coraggio e l’astuzia necessaria per sconfiggerli.
Uno schema ben noto e che avrebbe dovuto garantire una buona fetta di pubblico appassionato di polizieschi, ma che invece non ha avuto gli effetti desiderati: King & Maxwell ha avuto ascolti tra i 2,7 ed i 3,5 milioni di telespettatori, troppo pochi per essere rinnovata per una seconda stagione. Così, il finale della prima stagione resta aperto e la soluzione del caso non viene svelata: i produttori, evidentemente, erano convinti di riuscire ad avere un pubblico maggiore.