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Killing Kennedy, questa sera Foxcrime e National Geographic Channel ricordano Jfk a 50 anni dall’omicidio

Su Foxcrime (canale 115 di Sky) e National Geographic Channel (canale 403 di Sky) Killing Kennedy, il film-tv che racconta la storia del Presidente degli Stati Uniti ucciso nel 1963

pubblicato 17 Novembre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 11:50

La settimana che ci porterà al cinquantesimo anniversario dell’omicidio di John F. Kennedy, avvenuta il 22 novembre 1963, si è aperta ieri con la messa in onda di “The Kennedys” su La 7 e proseguirà nei prossimi giorni sia sulla tv generalista che sulla pay. Questa sera, in particolare, per ricordare il Presidente degli Stati Uniti che divenne in breve tempo amato da molti ma che riuscì anche a farsi molti nemici, Foxcrime (canale 115 di Sky) in contemporanea con National Geographic Channel (canale 403 di Sky) trasmetteranno, alle 20:55, il film-tv “Killing Kennedy”.

Tratto dall’omonimo libro di Bill O’Reilly e Martin Dugard il film, prodotto da Ridley Scott, racconta gli anni che hanno portato Kennedy (interpretato da Rob Lowe, visto in “West Wing”, “Brothers and sisters” e “Parks and recreation”) a diventare Presidente degli Stati Uniti, in parallelo alla vita del suo assassino, Lee Harvey Oswald (Will Rothhaar).

La pellicola non è solo una biografia del Presidente, nonostante sia raccontata la sua scalata alla Casa Bianca partita con la campagna elettorale nel 1960. Scopo del film è quello di raccontare la vita di uno dei personaggio più famosi della Storia americana affiancandola a quella meno nota del suo assassino.

Due, quindi, le storyline che il film racconta: da una parte, la vita di Kennedy, eletto Presidente ed alle prese con una serie di vicende che hanno messo in difficoltà la Presidenza, come lo sbarco nella Baia dei Porci; la crisi dei missili di Cuba e la lotta alla criminalità organizzata. Il lavoro di Kennedy è raccontato anche attraverso la sua vita privata, anch’essa al centro dei riflettori, con una moglie, Jacqueline (Ginnifer Goodwin, Biancaneve in “C’era una volta”), sempre al suo fianco.

Dall’altra, invece, sarà raccontata la storia di Oswald: da sempre attirato dall’Urss, l’ex marine si trasferisce a Minsk, per poi tornare in America con la moglie Marina (Michelle Trachtenberg, “Buffy” e “Gossip Girl”). Qui, continua la sua lotta a favore del comunismo e della Cuba di Castro, fino a perdere diversi lavori ed essere lasciato dalla moglie.

Due storie che si sono intrecciate il 22 novembre 1963 a Dallas, mentre Kennedy era a bordo di una limousine e stava percorrendo una strada della città per salutare i cittadini in festa. “Killing Kennedy” (trasmesso in America la scorsa settimana con 3,4 milioni di telespettatori) segue “Killing Lincoln”, film-tv prodotto sempre da Scott e tratto da un altro libro di O’Reilly, che spiega così il suo approccio ad una vicenda che ancora oggi in America fa discutere:

“I parallelismi tra Lincoln e Kennedy sono impressionanti. Entrambi gli omicidi hanno modificato la storia della nostra nazione proprio nel momento in cui stava affrontando dei cambiamenti cruciali. Dopo aver narrato la vicenda di Lincoln mi pareva naturale raccontare la storia del presidente democratico. Intorno all’omicidio Kennedy continuano a fiorire teorie cospiratorie. Io ho voluto invece basarmi sui fatti, alcuni dei quali ignorati dal grande pubblico. Grazie a National Geographic Channel e a Ridley Scott, sono pienamente convinto che riusciremo a dare nuova vita a Kennedy e alla sua epoca”.

National Geographic Channel, inoltre, manderà in onda domani, lunedì 18 novembre, dalle 20:55, due speciali in prima tv: il primo, “Jfk: il destino di un presidente” racconta il percorso che ha portato Kennedy a diventare Presidente degli Stati Uniti; il secondo, dal titolo “Jfk: le ultime 24 ore”, racconta l’ultimo giorno di vita del Presidente, con numerose testimonianze.


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