Killer Karaoke impazza su DMAX. Il trash bandito dalla generalista verso le tv digitali?
Killer Karaoke sottopone i concorrenti della versione americana a torture di ogni tipo
Vi siete mai imbattuti in una puntata di Killer Karaoke, ogni venerdì sera alle 21.10 su DMax? Ne parlava su TvBlog Paolino un anno fa, chiedendosi se tanto trash sarebbe sbarcato sulla tv italiana.
Il paradosso è che la generalista non ha (ancora) realizzato una versione nostrana del format, ma quella americana è stata editata in prima tv da una delle digitali free di Discovery. Insomma, il trash televisivo è diventato “di nicchia”, quindi da prima serata di un canale tematico? Questo spiega perché sia La5 a produrre schifezze come Sweet Sardinia, o gli stessi programmi più Sballati siano stati dirottati su Italia2, mentre Italia2 va avanti a film, Iene e Misteri pseudo-divulgativi.
Per una rete come Dmax che si nutre di cibo spazzatura, con programmi come Unti e bisunti o Man Vs Food, Killer Karaoke era la ciliegina junk sulla torta. Stiamo parlando di uno show a metà tra il talent e un game cattivissimo, i cui concorrenti si esibiscono nella propria canzone preferita “sotto tortura”. Abbiamo visto un ciccione fare il cameriere cantando, mentre un collare gli trasmetteva scosse elettriche. O, ancora, una signora immersa in una vasca di acqua fredda con centinaia di serpenti.
Dopo vari round, simili a un videogioco, i partecipanti si sfidano in una prova di resistenza. Devono cantare mentre sotto i loro piedi una piattaforma girevole si muove sempre di più. Vince chi riesce a non cadere prima degli altri, aggiudicandosi il montepremi settimanale di 10.000 dollari.
La durata è di quelle light, appena 38 minuti, impensabili per una prima o seconda serata generalista. E l’atmosfera è un upgrade del Grande gioco dell’oca, come della Talpa di Paola Perego o di tutti quei programmi scemi di Teo Mammucari (che sarebbe il perfetto erede di Steve-O).
Ma qualcosa mi dice che Italia1 non rischierebbe più per un programma così demenziale, affrontando i costi impegnativi di uno studio. Fossi al posto di Canale5, però, penserei a Killer Karaoke come una rubrica di Scherzi a parte, facendo partecipare dei vip così da maltrattarli sadicamente. O anche questo ha fatto il suo tempo? Nel dubbio per il trash d’importazione c’è Dmax.