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Kilimangiaro 2018 – 2019, un pour-parler in attesa dei documentari

Camila Raznovich riconquista la domenica pomeriggio di Rai 3: la prima puntata live su TvBlog.

pubblicato 14 Ottobre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 20:52

Kilimangiaro deve ringraziare i filmati e i documentari. Il resto semplicemente non esiste, o meglio soffre di una malattia tutta italiana: far fare tv a chi sa fare benissimo altre cose. Lo abbiamo detto per l’attor Insinna, lo ripetiamo qui.

Camila Raznovich è imbattibile in radio, è il suo specifico e si vede perché la fa anche in tv. Parla, si fa trascinare, conduce embedded, coinvolge gli ospiti cercando così di coinvolgere il pubblico a casa: può funzionare all’ascolto radiofonico, ma la tv ha un altro linguaggio, altre specifiche, un’altra scrittura, un altro modo di far ritmo. Il rischio qual è? E’ che la scrittura tv risulti completamente assente, tanto più che quella che c’è non si distingue per brillantezza. La Raznovich cerca di compensare mettendoci sé e del suo, in un tentativo di nobilitazione che non sempre ha i risultati sperati, anzi finisce per avere anche effetti completamente opposti, buttando via spunti giocabili. Penso all’interazione con Gloria Aura Bortolini e all’intervista doppia con Soldini e Barmasse, buttata sosstanzialmente in caciara: e per capire che i due si sarebbero scambiati le specialità per tornare poi in trasmissione tra un po’ c’è voluta una certa buona volontà da parte del telespettatore.

Quando le cose si fanno necessariamente più tv emerge il più delle volte la gobbo/copione dipendenza della conduttrice: prova a giocarci, ma non tutte riescono a farlo così bene come la Venier. La sensazione complessiva è che la conduttrice sia passata di lì per caso nonostante la preparazione della puntata, le prove (ci sono sempre le prove?), la lunga diretta.

Vabbè, mettiamoci comunque l’agitazione da debutto,il rodaggio, il ritmo, il ritorno etc etc etc. Ma ci sono degli aspetti strutturali che non dipendono da questo, come la scrittura e l’uso strumentale degli applausi per sottolineare ogni uscita e battuta (o tentativo di) della Raznovich; un abuso che peggiora la situazione e amplifica l’effetto ‘inadeguatezza’ narrativa degli intermezzi tra un filmato. La sensazione è quella di dover occupare tempo, senza grande sostanza, tra i doc.
Poche le eccezioni e legate agli spazi con gli ospiti fissi più che con le interviste: interessanti i momenti dedicati ai fatti del mondo,  quello sulle parole con il linguista Antonelli, sempre televisivamente efficace Tozzi, Il resto si trasforma in un pour-parler che non affascina, non conquista, non attira, non lascia molto.

E così si aspettano i filmati, che non deludono dalla pezzatura contenuta (bene) e dagli argomenti vari (bene). In ogni caso un intero pomeriggio, dalle 15.30 alle 19.00, è un sequestro di persona non solo per i telespettatori (che però possono esercitare il liberatorio esercizio del cambiar canale), ma soprattutto per chi la tv deve farla e scriverla. Durate del genere manifestano un certo sadismo.

Kilimangiaro 2018 – 2019, diretta prima puntata

Kilimangiaro, anticipazioni prima puntata

Kilimangiaro torna su Rai 3 oggi, 14 ottobre 2018, con Camila Raznovich ancora alla guida del contenitore dedicato ai viaggi e ai documentari che colora la domenica pomeriggio a partire dalle 15.30.

La prima parte, in onda proprio dalle 15.30 e fino alle 16.45, ha come titolo Kilimangiaro – Il Grande Viaggio e ci porta tra l’Isola di Creta, la Via del Tè in Cina, la Giamaica, le strade musicali di Liverpool, lo Yukon in Canada e gli altopiani nel nord del Perù.

Dalle 16.45 la seconda parte, più incentrata su “tutte le facce del mondo” con ospiti e rubriche.

Kilimangiaro 2018 – 2019 | Ospiti e rubriche della prima puntata

Tra gli ospiti di Camila Raznovich in questa prima puntata il velista Giovanni Soldini e l’alpinista Hervé Barmasse, quindi la direttrice d’orchestra più giovane d’Italia Beatrice Venezi e il geologo Mario Tozzi che spiega come nascono gli tsunami.

La puntata è come sempre puntellata da spazi distinti e rubriche:  i “Viaggi al rallentatore” di Gabriele Saluci e Ludovico de Maistre ci portano in Madagascar, il “cacciatore di paesaggi” Fabio Toncelli illumina angoli nascosti della nostra penisola, mentre tornano i “viaggi letterari” del linguista Giuseppe Antonelli tra le parole ispirate dai libri inaugurato da L’Isola del Tesoro di Robert Louis Stevenson. Continuando tra le rubriche, la documentarista Gloria Aura Bortolini dà consigli dal “desk dei viaggiatori”, mentre la  giornalista Liana Mistretta racconta l’attualità con il “Diario del mondo”.

C’è spazio anche per l’interazione via social: il pubblico può votare sulla pagina Instagram del programma l’“esperienze di viaggio da fare almeno una volta nella vita” tra le 5 proposte dalla redazione.

Kilimangiaro | Come seguirlo in diretta e in live streaming

Il programma va in onda ogni domenica dalle 15.30 alle 18.55 su Rai 3 (e in HD sul canale 503 del DTT) e in live streaming su RaiPlay.

Kilimangiaro | Second Screen

Partiamo proprio dall’account Instagram, per proseguire con la pagina ufficiale su Facebook e con il profilo Twitter.