Kate O’Mara è morta: addio a Cassandra di Dynasty
L’attrice, che negli anni Ottanta ha interpretato il ruolo di Cassandra “Caress” Morrell, è morta dopo una breve malattia in una casa di cura in Inghilterra.
E’ morta a settantaquattro anni Kate O’Mara, l’attrice di Leicester diventata famosa negli anni Ottanta per aver interpretato per 19 episodi di Dynasty il ruolo di Cassandra “Caress” Morell, la sorella di Alexis Colby (Joan Collins), moglie di Blake Carrington (John Forsyth). L’attrice, recentemente ammalata, si era trasferita in una casa di cura nel Sussex, in Inghilterra, ma non ce l’ha fatta.
Nella sua carriera di attrice, iniziata a 18 anni come comparsa nella serie televisiva Emergency-Ward 10 (era una infermiera), Kate ha interpretato una sessantina di ruoli tra cinema e tv. Tra questi la ricordiamo ne Il santo (Annabelle/Nadine/Yvette), The Avengers (Lisa), The Main Chance (Julia Main), The Horror of Frankenstein (Alys), The Vampire Lovers (La governante madame Perrodot), The Brothers (Jane Maxwell), Triangle (Katherine Laker), Doctor Who (la seducente e pungente The Rani), Howards’ Way (la spietata donna d’affari Laura Wilde) e Bad Girls (Virginia O’Kane).
Negli ultimi dieci anni Kate O’Mara la ridotto notevolmente la sua presenza sul set prendendo parte solo a due soap opera, Crossroads (2003) e Family Affairs (2005) e, per un episodio, a due serie tv, Doctors (2008) e Benidorm (2012). Nella sua vita l’attrice ha fondato anche The British Actor’s Theatre Company, ha scritto quattro libri dei quali due autobiografie (Vamp Until Ready e Game Plan: A Woman’s Survival Kit) e due romanzi (When she was bad e Good time Girl), ha lavorato in radio ed è stata attivista per i diritti degli animali.
Joan Collins ha commentato la tragica notizia su Twitter:
Tragica notizia su Kate O’Mara, ci siamo divertite molto a Dinasty quando interpretava la parte di mia sorella Caress. RIP
Tragic news about Kate O Mara , we had great fun on Dynasty when she played my sister Caress who Alexis insisted on calling CASSIE ! RIP
— Joan Collins (@joancollinsobe) 30 Marzo 2014