Kate Moss e la cocaina
La supermodella Kate Moss sembra non avere pace; o meglio, i media sembrano essere continuamente alla caccia di resti di cocaina ovunque vada la Moss. Kate ha fatto di tutto per riabilitarsi dal vecchio scandalo – di cui Matrix mandò in onda il filmato, ricordate? Immagini che molti ritennero shock, e che forse lo erano.
La supermodella Kate Moss sembra non avere pace; o meglio, i media sembrano essere continuamente alla caccia di resti di cocaina ovunque vada la Moss.
Kate ha fatto di tutto per riabilitarsi dal vecchio scandalo – di cui Matrix mandò in onda il filmato, ricordate? Immagini che molti ritennero shock, e che forse lo erano. Così com’era ipocrita mandarle in onda – e sembrava esserci riuscita, con un abile e rapido riscatto mediatico che la vide protagonista di uno spot per la Virgin Mobile, pur essendo stata rifiutata – e le è andata bene – da Panariello a Sanremo. Sembrava finita.
Ma i tabloid britannici sono terribili, e quelli del resto del mondo li seguono a ruota: ecco che il noto giornale scandalistico The Sun pubblica una delle sue bombe di cui si potrebbe fare a meno volentieri. Kate avrebbe fatto uso di cocaina a casa di Nelson Mandela. L’articolo fa i conti in tasca alla Moss, ne descrive la dipendenza, la massacra, la chiama Cocaine Kate.
Ma ammettiamo che sia vero. Ammettiamolo pure. La storia risale comunque al 1998. Fino a che punto si può violare la privacy di una persona, mi chiedo io?