L’attore Jussie Smollett, diventato noto per aver preso parte alla serie tv Empire, è stato condannato a 150 giorni di carcere e 30 mesi di libertà vigilata per aver inscenato un’aggressione omofoba nei suoi confronti, facendo credere alla polizia che fosse realmente accaduta.
A dichiararlo giovedì scorso il tribunale di Chicago, che aveva condannato l’inteprete di Jamal già a dicembre, ma la sentenza doveva essere ancora comunicata.
L’accusa a Smollett è molto pesante, ovvero di aver cercato di accrescere la propria visibilità organizzando la finta aggressione omofoba. L’uomo nel gennaio 2019 aveva detto ai poliziotti che due uomini bianchi lo avevano malmenato fuori da un negozio di alimentari a Chicago. Gli inquirenti tuttavia non avevano trovato conferme, arrivando ad arrestare l’attore.
Le accuse erano state ritirate e il caso chiuso, e successivamente riaperto. Delle sei accuse indirizzate all’afro-americano, il tribunale ne aveva confermate cinque, tutte correlate al reato di disorderly conduct, un concetto simile al nostro “disturbo della quiete pubblica”.
Ma non è tutto: all’indomani della condanna, l’uomo è stato ricoverato nel reparto di psichiatria della contea di Cook, settore in cui vengono trattenuti i detenuti di alto profilo. Dopo la condanna l’attore si era messo a urlare in aula, dicendo che non si sarebbe tolto la vita mentre era in custodia. Qualcuno ci ha visto un riferimento alla vicenda di Jeffrey Epstein, suicida mentre era in carcere. A comunicare la notizia è stato il fratello su Instagram, spiegando che l’uomo non ha alcuna tendenza autolesionista.
“Sei solo un ciarlatano e fingi di essere una vittima di un crimine d’odio“, aveva dichiarato al condannato il giudice Linn. La produzione di Empire lo ha escluso dalla sesta stagione.
Una storia che ricorda, seppure con conseguenze decisamente meno drammatiche, la vicenda di Marco Ferrero, influencer italiano noto con il nome di Iconize, che si era inventato un’aggressione omofoba, quando in realtà aveva deciso di darsi un pugno con un surgelato.
Foto: account Instagram Jussie Smollett