Junior MasterChef: nel promo un bambino bianco scaglia il mestolo contro uno nero

Se qualcuno poteva temere che Junior MasterChef potesse essere un format troppo precoce, il primo promo ha superato ogni più nefasta aspettativa.

Prendete dei baby-concorrenti e istigateli al cattivismo più becero del mondo adulto: pose aggressive contro la telecamera, smorfie competitive e sguardi pestiferi. Ovviamente i giudici Barbieri, Lady Bastianich e Borghese non sono da meno, atteggiandosi a implacabili anche quando dovranno giudicare delle creature.

Per non parlare del voice over che definisce i baby-concorrenti dannatamente bravi e il sottofondo di Badabum Cha Cha di Marracash, rapper piuttosto estremo. Roba che in confronto Io canto e Ti lascio una canzone sono diseducativi a livello dilettantesco.

Sky, invece, tutto può, anche permettersi di esasperare l’uso di un linguaggio tensivo quando i protagonisti sono dei veri Under. E, soprattutto, Sky è riuscita a trasmettere un frame gravissimo: un bambino dalla pelle bianca e un altro nero che si sfidano (quasi tutte le altre pose nel promo sono di bimbi isolati), con alla fine il bianco che scaglia un mestolo molto vicino al volto del nero. Roba da sospensione in una qualsiasi scuola pubblica.

Ma dove siamo arrivati? Cosa vuole raccontare questo tipo di nuova televisione straosannata dai media e continuamente autocelebrata (basti pensare all’Ante Factor ridotto a spottone satellitare)?

Vabbè che Sky è l’ultima banca della televisione italiana, ma mercanteggiare il consenso con il business non significa pensare che gli abbonati siano tutti senza cuore. E i giornalisti senza coscienza.

Junior Masterchef: il promo