Junior MasterChef Italia 3, puntata 24 marzo 2016: eliminate Chiara ed Emanuela

Meno di un’ora prima della nuova puntata di Junior MasterChef Italia. E noi siamo pronti.

Eccoci. Dopo la pubblicità e la sintesi delle precedenti puntati inizia la terza puntata di Junior MasterChef Italia.

Via di sigla e poi tutti tra i monti, a Teglio. “I giudici mi sembrano svizzeri, ma siamo ancora in Italia”: Guglielmo, iniziamo benissimo!

Pizzoccheri, Sciatt (su cui Francesco è preparatissimo) e polenta Taragna per il menu delle due brigate.

Ma siamo alla scelta delle squadre: per stabilire chi inizia, Rodolfo e Lorenzo devono dimostrare di conoscere 4 diverse farine.

Barbieri alpino non si può vedere…

Lorenzo è il migliore dei due, con tre indovinate su quattro.

Rodolfo sceglie il Blu: in squadra sceglie Stefania, Beatrice, Gaia, Francesco, Guglielmo, Matteo.
Lorenzo, con la Rossa, sceglie Aisha, Camilla, Hansika, Nicolò (scelto perché è forte per girare la polenta), Chiara, Emanuele, ultima ad essere scelta.

I 14 chef dovranno cucinare per 60 persone in due ore di tempo. No vabbè, ma ci deve essere un trucco!

Lorenzo è una macchina da guerra: dà i compiti come uno chef navigato. E vorrebbe non togliersi mai il grembiule con su scritto “Capo Squadra”.

Di Rodolfo mi ha conquistato il suo invito iniziale alla Brigata: “Voglio educazione e rispetto. E non voglio vedere nessuno che batte la fiacca!”. Chapeau.

Ma Lorenzo perde presto il controllo della situazione: Chef Esposito cerca di scuoterlo…

Rodolfo, invece, sta sempre sul pezzo: il suo punto debole, però, è Guglielmo. Lentissimo. In stile lumaca, o bradipo di Zootropolis. Alla fine lo mettono a versare la farina per la polenta. Non gliela fanno neanche girare…

“Conosco una ditta che costruisce mattoncini per le case che farebbe follie per questi pizzoccheri” dice Borghese. Mi sa che i Pizzoccheri dei Blu non è il massimo.

La polenta di Nicolò va abbastanza bene. Ma le ‘femmine’ dei Rossi si accapigliano per gli “shuttle” (alias sciatt…).

“Stendere i Pizzoccheri non è facile, soprattutto quando il mattarello è più grande di te”: mito Beatrice.

Inizia il servizio dei Rossi e dei Blu. “Me raccomanno, eleganza ar servizzzio eh”, raccomanda Nicolò.

Commensali entusiasti e sorpresi dalla bravura dei ragazzi. “Ottimi gli sciatt dei rossi, sembravano quelli di mia nonna” dicono alcuni. Chapeau. E la signora Enrica, che fa tanto nonna di Peter, sceglie i Rossi…

E siamo al verdetto: dei Rossi sono stati particolarmente apprezzati gli Sciatt; dei Blu i pizzoccheri. Ma i 60 abitanti di Teglio hanno premiato i Blu.

Pressure test per Lorenzo, Aisha, Camilla, Hansika, Nicolò, Chiara, Emanuele: chi uscirà stasera?

A fregare i Blu è stato il sale nei Pizzoccheri: non c’era. E Lorenzo dice di essersi fidato della parola di Hansika, che si difende dicendo “Ero alla FRIGGITURA”. Comunque il Capitano doveva verificare. E quindi è sempre colpa sua.

Uhhhh, Lorenzo deve scegliere chi mandare direttamente in balconata: la cattiveria degli autori. Lui salva Camilla e si inimica tutto il resto della squadra, Hansika soprattutto.

A salvare Hansika ci pensano i giudici: i suoi sciatt meritavano la salvezza.

La prova è recuperare i 20 ingredienti della lista che i giudici hanno consegnato a ciascuno dei giovani chef in 5 minuti. Ci sono ingredienti comuni e altri difficili, come il Tamarindo, i Cannolicchi, la Luganega, Topinambur, riso Thai, finferli, Malloreddu, Kumquat, Melograno, basilico rosso, mela renetta, pomodoro piccadilly, Prezzemolo riccio, carambola, broccolo, mazzancolle, zafferano in pistilli,

E si va alla verifica, con tanto di tavolo apposito. Lorenzo ne ha indovinati 7. “Pressure test per me… zero tituli” commenta Lorenzo.

Chiara parte fortissima e arriva a otto ingredienti indovinati. Otto anche per Nicolò. Dieci per Aisha che sale in balconata.

Per Nicolò, Lorenzo, Chiara ed Emanuela il Pressure continua: devono cucinare con pomodoro piccadilly, broccolo, finferli, luganega, pistilli di zafferano, malloreddu, cannolicchi, pecorino sardo. Devono cucinare in 30′ per convincere i giudici.

“Il Pressure Test è un esame per me, devo badare ai nervi” dice Lorenzo. E tutti si concentrano per dare il meglio.

Prova finita. Ora si va all’assaggio. Si parte con Lorenzo. “Ho cucinato con l’ansia perché mi porta bene…”. E si prende i complimenti di Barbieri e di Esposito, anche se può farlo meglio, dicono gli chef.

Broccolo, zafferano e salsiccia: ma sull’impiattamento non ci siamo. Ha buttato 10 euro di zafferano sul bordo del piatto. E’ un mappazzone, per Borghese.

Buono e bello il piatto di Nicolò, che ha una schiera nutrita di fans. Che però non sono il suo tipo…

Tocca a Chiara. Piatto squilbrato per Barbieri.

Pressure complicato, ma Borghese si aspettava qualcosa di più. Non è difficile però capire chi resterà e chi uscirà…

Salvi Lorenzo e Nicolò, eliminate Chiara ed Emanuela. “Ho cucinato per i giudici, sono andata in Valtellina. Neanche sapevo che esistesse la Valtellina, dice Chiara”. Non le fanno mai vedere in faccia al momento del verdetto, solo in confessionale: le lacrime dei bambini non piacciono a MasterChef.

Per la prossima puntata prova staffetta: e si preannuncia un’epica prova per la coppia Aisha/Guglielmo. Non sto nella pelle.