Junior Masterchef Italia 2, al via i casting per la prossima stagione
Sarà possibile inviare le candidature fino al prossimo 10 luglio.
Sono ufficialmente partiti, i casting per la seconda edizione italiana di Junior Masterchef, la versione destinata agli chef più piccoli dell’ormai celebre talent show culinario che, nel nostro paese, è stata affidata a Bruno Barbieri, già giudice di Masterchef, Alessandro Borghese e Lidia Bastianich, madre di Joe Bastianich, anch’egli giudice della versione originale del programma. Il trio di giudici è stato confermato anche per la seconda edizione.
Junior Masterchef sta cercando piccoli aspiranti chef di un’età compresa tra gli 8 e i 13 anni. I prescelti per partecipare alla seconda stagione del programma saranno in totale 14. Tra di loro, ci sarà l’erede di Emanuela, 9 anni di Bari, trionfatrice della prima edizione e, di conseguenza, prima vera Junior Masterchef italiana.
Da oggi, 29 maggio, fino al prossimo 10 luglio, sarà possibile inviare la propria candidatura al seguente indirizzo email: junior@masterchefitalia.it. Sarà sufficiente indicare il nome, il cognome, la data di nascita e la città e allegare una foto con una breve presentazione.
La prima edizione di Junior Masterchef Italia, partita lo scorso 13 marzo e conclusasi con le due puntate della finale lo scorso 10 aprile, si è rivelata un successo d’ascolti, l’ennesima conferma del gradimento del pubblico italiano per quanto concerne l’intero format Masterchef.
Le dieci puntate della prima edizione hanno avuto una media spettatori pari a 650mila, con uno share che ha sempre oscillato tra il 2 e il 3%.
Se la versione originale di Masterchef è riuscita a convincere il pubblico e a migliorare stagione dopo stagione, non è detto che un upgrade di successo può essere realizzato anche per la versione junior.
Nella versione originale del talent show, infatti, trattandosi di concorrenti adulti, si può osare e spingersi sempre di più oltre con le prove ma anche con gli epiteti (come Barbieri, Cracco e Bastianich hanno ampiamente dimostrato). Lo stesso, ovviamente, non si può mettere in atto con i concorrenti bambini e il rischio che la seconda edizione risulti uguale alla prima a causa della difficoltà di apportare delle novità è notevole.
Riconfermare, anche solo in parte, i risultati di quest’anno sarebbe già un successo.