Joi: ritorna Crimini Bianchi
Crimini Bianchi ritorna dal 14 giugno su Joi dove dalle 22,35 saranno trasmesse le sei puntate inedite, quelle che appunto non fu possibile vedere, lo scorso autunno, quando la serie fu sospesa a causa dei bassi ascolti. La storia di Crimini Bianchi prodotta da TaoDue è particolare: andò in onda la passata stagione (qui i
Crimini Bianchi ritorna dal 14 giugno su Joi dove dalle 22,35 saranno trasmesse le sei puntate inedite, quelle che appunto non fu possibile vedere, lo scorso autunno, quando la serie fu sospesa a causa dei bassi ascolti.
La storia di Crimini Bianchi prodotta da TaoDue è particolare: andò in onda la passata stagione (qui i riassunti degli 8 episodi trasmessi) anticipata da una serie di polemiche tra la produzione e l’Associazione nazionale dei medici che ravvisò nelle storie proposte un attacco alla categoria. In Crimini bianchi, infatti, si affrontano casi di malasanità in cui spesso i medici non ci fanno una bella figura. C’è da dire che però gli stessi medici, incarnati da un tormentato Daniele Pecci, sono anche rappresentati nella loro parte migliore, pura e combattiva, a totale difesa del giuramento di Ippocrate. Accanto a Pecci, uno strepitoso Ricky Memphis nei panni di un sanguigno avvocato e Christiane Filiangieri bella, credibile e matura nel ruolo di medico del pronto soccorso.
La fiction era ben fatta, ben scritta e con una carica narrativa profonda e mai banale e Daniele Pecci sembrava in grado di evocare il mito di Dr. House anche sotto le nostre latitudini: altrettanto feroce e disincantato. Ma allora perché non è piaciuta all’italico pubblico?
Dopo essere andata in onda per un paio di puntate con 4 episodi trasmessi su Canale5 in prima serata e ascolti non all’atezza delle aspettative, fu spostata su Italia1 dove dopo altri 4 episodi fu cancellata. Le polemiche tra la TaoDue e Mediaset non tardarono ad arrivare: Pietro Valsecchi, produttore della serie ma anche di altri successi come Distretto di Polizia, difese strenuamente la sua creatura, imputando l’insuccesso alla poca maturità del pubblico italiano:
Sfido chiunque a dire che “Crimini Bianchi” sia una serie contro i medici, credo anzi che sia una fiction a favore dei medici, dei bravi medici. Se c’è un mea culpa che possiamo fare è quello di aver messo in discussione una delle due certezze delle famiglie italiane, per le quali esistono convenzionalmente due pilastri: da un lato il prete, dall’altro il medico.
Dopo il salto la Gallery pubblicata da TvBlog la scorsa stagione.
Crimini bianchi