La terza puntata del Grande Fratello Vip 6 si è aperta con Jo Squillo che ha indossato un niqab (erroneamente definito burqa sia dalla cantante che dal conduttore Alfonso Signorini) in solidarietà con le donne in Afghanistan, in riferimento alla loro condizione dopo il ritorno del regime talebano.
Inutile girarci intorno: quello a cui abbiamo assistito, in questo inizio puntata, è la dimostrazione che, presumibilmente, sarebbe il caso di tenere fuori da un reality show, tematiche di un certo spessore e profondità, se non ci sono le condizioni per essere argomentate correttamente. Tra l’altro, si può esprimere solidarietà anche con gesti meno eclatanti.
Jo Squillo indossa un niqab al GF Vip 6: cos’è successo
Dopo aver notato il niqab, chiamato più volte burqa come già scritto, Alfonso Signorini ha dato la possibilità a Jo Squillo di esprimere il proprio pensiero:
Vedo un burqa tra voi e questa è Jo, se non mi sbaglio perché non può che essere lei. Come mai hai scelto di indossare un burqa in apertura, dicci…
La cantante ha motivato il proprio gesto di cui il fine, ovviamente, era chiaro:
Alfonso, anche in un momento così di gioia e di leggerezza, è chiaro che noi donne, e anche gli uomini, non possiamo dimenticare e creare degli atti di solidarietà per le sorelle di Kabul.
Il conduttore ha sostenuto l’iniziativa di Jo Squillo con entusiasmo:
Brava! Brava! Anche se siamo al Grande Fratello, si può parlare di libertà delle donne. Brava! Grande solidarietà, per quel poco che possiamo fare, noi ci siamo e combattiamo al loro fianco! Grazie Jo per avercelo ricordato…
Lo scambio di battute successivo tra il conduttore e la cantante, però, ha destato un po’ di perplessità, giusto per utilizzare un eufemismo.
Signorini ha invitato Jo Squillo a togliersi il niqab:
Però adesso Jo, puoi anche togliertelo eh… Mica posso vederti tutta la puntata così…
Jo Squillo, presumibilmente, non avendo tempo o modo di dire altro, ha esclamato:
Ma come fanno a vivere così!
La risposta di Signorini:
Appunto, non lo so! Perché mi fai anche una certa impressione, voglio dire…
La cantante, nel finale, ha provato a correggere il tiro:
Nel massimo rispetto di chi indossa un burqa… Ma questo è un segnale che dobbiamo dare fortissimo! Dobbiamo far dei passi da gigante, non basta solo parlarne, dobbiamo creare delle azioni di libertà, noi siamo fortunatissime!
Il conduttore ha voltato pagina, palesando anche una certa fretta nel voler chiudere questo spazio, parlando sopra la cantante:
Tante volte non ci ricordiamo delle nostre libertà. Adesso puoi togliere il burqa. Allora, vipponi…
Non discutiamo le buone intenzioni ma se questo è il risultato, scivoloni, fretta, superficialità, è meglio non parlare proprio di certi temi, come scritto in precedenza. Le modalità utilizzate questa sera, poi, non fanno altro che evidenziare ancora di più che certi argomenti restano altamente fuori contesto in un programma televisivo come questo.