iZombie, Rose McIver: “E’ una serie tv che racconta gli zombie in modo unico” (Esclusiva Blogo”
La protagonista di iZombie Rose McIver, in alcune dichiarazioni in esclusiva per Blogo, parla di come sia diventare Liv ed interpretare diversi caratteri nel corso della serie tv, ma anche della preparazione al trucco per interpretarla
Rose McIver è la protagonista di iZombie, la serie tv in onda ogni mercoledì alle 21:15 su Premium Action di Mediaset Premium. Il suo personaggio, Liv, è una studentessa di medicina che, dopo aver partecipato ad una festa su una nave in cui si è verificato un attacco da parte di un misterioso personaggio, si ritrova ad essere uno zombie.
Liv è quindi costretta ad abbandonare la sua professione per lavorare nell’obitorio dell’ospedale, dove ha accesso ai cervelli di cui si nutre. Dopo averli mangiati, però, ne assume i ricordi e le abilità, aiutando così la polizia a risolvere i casi e cambiando atteggiamento a seconda del cervello che ha mangiato. Blogo vi propone in esclusiva le dichiarazioni della McIver, che racconta come sia dover interpretare un carattere diverso in ogni episodio e come si sia preparata per questo personaggio.
Il personaggio di Liv è un personaggio da sogno per te? Hai l’opportunità di interpretare nuovi tratti della personalità in ogni episodio, un po’ come Scott Bakula interpretava un personaggio diverso in ogni puntata di Quantum Leap…
“E’ sicuramente un personaggio da sogno. Non me ne ero accorta quando ho letto il pilot; poi abbiamo iniziato a girare la serie in fretta ed è stato molto veloce. Non avevo pensato a quanti personaggi diversi avrei interpretato nel corso dell’intera serie. E’ fantastico”.
Liv è capace di mantenere alcune delle abilità dei cervelli che mangia?
“Il talento in sè sparisce dopo un po’, ma l’interesse non se ne va necessariamente. Penso che sia come ogni cosa nella vita. Si può andare a fare campeggio per qualche giorno e divertirsi, ma non vuole dire che si va a farlo ogni fine settimana -però puoi imparare qualcosa. Penso che Liv abbia questo stesso genere di esperienze quando assume questi atteggiamenti. Magari impara di avere più abilità di quante ne pensava di avere. Credo che possa diventare anche un po’ più sicura di sè.”
Quanto ci vuole per farti diventare uno zombie?
“Ci vogliono circa un’ora e quarantacinque minuti, ma non mi sembra tantissimo. A volte ci metto di più più per prepararmi per un red carpet.”
In cosa consiste la preparazione?
“Si usa l’aerografo sulla mia attaccatura dei capelli e poi un po’ di trucco scuro per gli occhi. Inoltre, indosso una parrucca. Trovo l’acconciatura ed il trucco molto utili. Mi aiutano a diventare Liv ogni mattina. Alle quattro del mattino, quando c’è la nebbia ed ho bisogno di svegliarmi, mi dà il tempo che mi serve per prepararmi, il che non è male”.
Lasci mai il set con ancora il trucco e la parrucca di Liv addosso?
“L’ho fatto, e di solito è un disatro. Di solito ci vogliono quaranta minuti per sistemarmi, uso un olio per pulirmi, ma se ho indossato una canottiera, ho il trucco sulle braccia e ci vuole di più. Inoltre, devo lavarmi i capelli. E’ un lungo procedimento. A volte, avevo fretta di incontrarmi con qualcuno dopo il lavoro ed andavo al supermercato mentre tornavo a casa con i capelli tinti ed il viso bianco -e non ci ho pensato fin quando la gente ha iniziato a guardarmi in modo strano”.
Quanto ti ci è voluto per sentirti a tuo agio nei panni di Liv?
“Abbiamo girato il pilot, poi abbiamo aspettato qualche mese ed è stato lì che mi sono preparata a dovere. La preparazione mi è stata utile. Prima del pilot non avevo avuto il tempo di fare delle ricerche, ma appena ho avuto del tempo per me, ho guardato un sacco di film sugli zombie. Ho riguardato anche Veronica Mars (creato da Rob Thomas, lo stesso creatore di iZombie, ndr) ed un po’ di Buffy. Potevo avere vari riferimenti, ed è stato utile.”
Come si può paragonare iZombie agli altri prodotti sugli zombie?
“Credo che iZombie sia unico ed abbia delle caratteristiche proprie. Da ‘La notte dei morti viventi’ l’idea degli zombie è stata ribaltata nel corso degli anni ed un sacco di film ne parlano in modo diverso. C’è lo zombie che cammina piano, quello affamato, e c’è quello divertente de ‘L’alba dei morti dementi’. Gli zombie sono stati tratti in modi differenti, ma questa è la prima volta che compaiono in una serie comica, romantica e drammatica”.
Major (Robert Buckley) si abituerà ai cambiamenti di atteggiamento di Liv?
“Magari in parte? Anche Clive (Malcolm Goodwin) inizia ad avere dei dubbi. Ha a che fare con lei ogni settimana ed inizia a chiedersi ‘Cos’hai che non va?’. Ci sono alcuni episodi divertenti che si occuperanno della relazione tra Clive e Liv.”
Qual è la scena d’azione più difficile che hai dovuto girare nella prima stagione?
“Sai cosa? Probabilmente ti sorprenderò. In uno degli episodi della prima stagione dovevo giocare a paintball e non credevo fosse qualcosa per cui mi sarei dovuta preparare. In un’altra puntata, dovevo esibirmi nelle arti marziali, ma avevo interpretato un Power Ranger in passato, quindi avevo già fatto allenamento. Ero pronta per un sacco di altre cose -ma con il paintball è andata diversamente”.
Perchè è stato così difficile quell’episodio?
“Non lo so. Per qualche ragione, i colpi mi hanno presa da entrambi i lati. Ero esausta dopo aver girato quell’episodio. Tutto quel correre e portarmi dietro le armi pesanti e l’equipaggiamento. E faceva caldo. E’ stato sicuramente inusuale”.
Sei stata colpita durante quell’episodio?
“Oh, sì. Ed ha fatto male. Il paintball non è sicuramente il mio hobby preferito. Non mi vedrete praticarlo per un po’”.