Ivana Lotito e Arturo Muselli: “Gomorra è stato un pezzo di vita fondamentale per noi, ci mancherà tutto” (Video)
Le dichiarazioni a TvBlog di Ivana Lotito e Arturo Muselli, tra i protagonisti della stagione finale di Gomorra, in onda da stasera su Sky.
A partire da stasera, venerdì 19 novembre 2021, avrà inizio la quinta e ultima stagione di Gomorra – La Serie, la serie in onda su Sky Atlantic, in prima serata, ispirata dall’omonimo best-seller di Roberto Saviano.
In questa stagione, ritroveremo Ivana Lotito e Arturo Muselli nei ruoli di Azzurra Avitabile, moglie di Genny Savastano e madre del loro figlio Pietro, e Enzo “Sangueblù” Villa, ex boss di Forcella.
TvBlog ha intervistato Ivana Lotito e Arturo Muselli.
Gomorra 5: le dichiarazioni di Ivana Lotito e Arturo Muselli
Dopo l’abbandono di Genny, marito e padre di suo figlio, cosa succederà ad Azzurra Avitabile?
Azzurra si ritroverà sola, con un senso di abbandono, un senso di tradimento, e soprattutto con nuove minacce che incomberanno sulla sua vita e su quella di suo figlio per cui dovrà armarsi di grande coraggio e cercare di proteggerlo. Allo stesso tempo, però, Azzurra dovrà cercare una nuova misura, una nuova qualità di relazione rispetto a suo marito che chiederà, ad un certo punto, il suo aiuto. Azzurra vivrà un profondo dissidio tra la rabbia che prova verso di lui e l’amore che prova verso l’uomo che ha scelto. Vorrebbe completamente sganciarsi da questo contesto, e anche da queste dinamiche criminali, ma, allo stesso tempo, ne è completamente invischiata. Si relazionerà a nuovi personaggi, a nuovi pericoli, si creerà una nuova solidità fatta anche di attraversamento del dolore, di sofferenze molto profonde, molto intense. Ma in questo, Azzurra cercherà per sempre sia una via di fuga per se stessa che per suo figlio e un nuovo rincontro con Genny.
Enzo “Sangueblù”, invece, ha perso tutto, ha perso Forcella, i suoi compagni, la fidanzata Maria. Come lo ritroveremo in questa quinta stagione?
Lo ritroviamo come un morto che cammina ma la domanda vera è: “Lo ritroviamo?”. È una provocazione per dire che un personaggio che viveva nell’azione come Enzo, che viveva nel fare cose per arrivare a quegli obiettivi, adesso non li ha più, non c’è più nulla, quindi, di cosa si alimenterà, di che motore avrà bisogno? Questa è la domanda che bisogna porsi su Sangueblù in questa quinta stagione. Enzo è stato un personaggio che ha sempre vissuto nell’ombra, nella notte. Nella quarta stagione, stava nei suoi silenzi, ripensando a quello che era successo sulla barca o alla morte di Valerio. Fino ad arrivare a questo crollo dei valori, come l’amicizia, l’amore, ad un certo punto, gli viene a cadere tutto. Troveremo un persona anestetizzata.
Cosa vi ha lasciato l’esperienza di Gomorra – La Serie e cosa vi mancherà?
Ivana Lotito: “Gomorra è stato veramente un pezzo di vita fondamentale per me, ha segnato le tappe più importanti della mia vita, insieme ad Azzurra, sono diventata mamma anch’io. Ho fatto incontri speciali che spero veramente rimangano per sempre perché i miei amici e colleghi sono diventati punti di riferimento affettivi, artistici. Sono cresciuta come attrice, ho imparato tante cose, ho imparato anche ad osservare il lavoro degli altri, il lavoro di squadra, il lavoro fatto con gioia e con lo spirito di condivisione, condividendo un obiettivo comune che era quello della qualità e della verità. Mi mancherà, mi mancherà la certezza di rivedere una famiglia, di rivedere una casa, di appartenere a qualcosa, mi mancheranno i miei amici”.
Arturo Muselli: “Ovviamente mancherà tutto. Dal momento in cui ti vengono a prendere a casa, ti portano sul set, ti cambi, entri nel camper del trucco, cominci a ballare con i truccatori, perché il nostro truccatore, Giulio Pezza, ha sempre delle playlist molto interessanti e, quindi, il momento del trucco è stato un momento di svago poi vai sul set, saluti una persona, saluti l’altra, cominci, azione, stop… Tutto questo ha un valore inestimabile e potrà essere, ovviamente, ripetuto su altri set però quello che forse è stato per noi Gomorra resterà nei secoli, dei secoli, dei secoli…”.