Lo show di Ivan Urgant non torna in onda: sul Primo Canale russo concerti, doc e film patriottici
Dopo una pausa iniziata con la guerra e giustificata con “un po’ di riposo”, Evening Urgant non è ancora tornato in onda. E probabilmente non lo farà.
Evening Urgant, il late show di Ivan Urgant in onda sul Primo Canale russo (Pervyj Kanal in lingua originale, conosciuto anche nella traduzione inglese Channel One) – conosciuto da noi con i cult Ciao 2020! e Ciao 2021! – non è tornato in onda dopo la sospensione improvvisa coincisa con l’invasione russa dell’Ucraina. Era il 24 febbraio quando le truppe russe hanno iniziato le “operazioni speciali” – come vuole si chiamino il governo russo pena la galera – su territorio ucraino, operazioni che sono tradotte in bombardamenti e in morti civili. Con l’inizio dell’invasione è cambiata anche la programmazione televisiva, ma non più di tanto: non è certo l’informazione ad aver preso il sopravvento, quanto film di guerra, concerti celebrativi, commemorazioni di eroi nazionali. Una programmazione che prosegue anche in questi giorni, insieme all’intrattenimento canonico che comprende The Voice Junior, cooking show, documentari di varia fatta, come si vede scorrendo il profilo FB della rete (fin quando disponibile). Giusto per avere un’idea della programmazione, vi riportiamo il palinsesto della serata di oggi, lunedì 7 marzo 2022 (anche se tradotta con Google).
In tutto questo non compare l’Evening Urgant Show, che sarebbe dovuto tornare in onda lunedì 28 febbraio, almeno stando alla guida tv consultata all’indomani dell’invasione russa. Dal 24 febbraio, però, lo show non è in onda e di certo non è apparso molto credibile il tweet pubblicato il 25 febbraio per ‘tranquillizzare’ i telespettatori dell’improvvisa assenza. Al momento questo in basso resta l’ultimo tweet pubblicato sui profili social del programma – che ha debuttato nel 2012 -, mentre sul sito ufficiale non si ritrova nessun’altra informazione.
In fondo, ahinoi, non stupisce. Sarebbe parso quantomeno peculiare che il Primo Canale lasciasse in onda il late show di Urgant, che all’indomani dell’inizio della guerra aveva pubblicato un post listato a lutto su Instagram con una caption laconica: “Paura e dolore. NO ALLA GUERRA”. Perché correre il rischio di avere qualcuno che racconti anche solo con quale minimo riferimento quel che sta accadendo in Ucraina, e che la propaganda putiniana spiega con un’operazione di de-nazificazione del territorio ‘fratello’? Un territorio già martoriato in passato e che fu oggetto di una battuta di Ivan Urgant che non piacque agli Ucraini e per la quale si scusò: era il 2013, ma il programma teatro dell’uscita infelice si intitolava Smak, un programma di cucina con ospiti e interviste ai fornelli.
E così Pervyj Kanal non solo continua a offrire la propria versione di quanto sta accadendo in Ucraina, ma propone anche una programmazione ‘a tema patriottico’ utile a rafforzare la propaganda governativa, che nella televisione un alleato fondamentale, sempre e ovunque. Vale la pena ricordare che l’EBU ha espulso il Primo canale russo dall’Eurovision Song Contest 2022 per violazione dei valori costitutivi dell’Unione – non senza tentennamenti e grazie alla mozione dell’Ucraina e l’appoggio fornito da diversi membri – e che poi si è ritrovata a ratificare il ritiro dei canali pubblici russi, che hanno deciso di lasciare l’EBU perché troppo politicizzata.
Intanto continueremo a seguire le vicende di Ivan Urgant e del suo late show. Una delle battaglie decisive in questo conflitto passa – come sempre, come ovunque – per l’informazione, in qualsiasi genere sia esso declinato.