Iva Zanicchi Zingara a Quinta colonna: “Si rivà a votare e vince il Pdl”
La conduttrice di Ok, il prezzo giusto non era rimasta delusa da Berlusconi? Torna nella sua Rete4 per ritrovare il primo e unico amore
L’Aquila di Ligonchio è tornata al nido in tutti i sensi. Lo sbarco di Iva Zanicchi a Quinta colonna, tutta infagottata come nonna Abelarda, è stato salutato come un grande ritorno a casa. La conduttrice ha, infatti, ritrovato il suo Studio 14 di Cologno Monzese, in cui è andata in onda per dodici anni con Ok, il prezzo è giusto:
“Per me è come tornare al mio camerino. Per un secondo non parliamo di politica, che è così seria. C’è bisogno di leggerezza”.
Paolo Del Debbio, sornione come sempre, si è subito augurato di andare in onda con Quinta colonna per altrettanti anni (noi no, perché un altro decennio di antipolitica e ingovernabilità ci manderebbe definitivamente in default).
La Zanicchi è anche tornata a casa dal suo Pdl, da cui aveva preso le distanze nel periodo in cui Berlusconi era solo “sotto processo”. Allora Iva aveva promesso di attendere la scadenza del suo mandato da parlamentare, per poi abbandonare la politica e tornare a fare la cantante. Peccato che il fuoco sacro della militanza partitica continui a scaldarla:
“Non ho mai detto che Berlusconi mi abbia deluso come imprenditore o come politico Io ho sempre detto che lui è un uomo buono, accondiscendente, cerca la pace con tutti. Adesso cerca giustamente la pace con Bersani. Berlusconi, è banale dirlo, è un grande trascinatore. Lo conosco dall’83, quando mi chiese di fare Facciamo un affare, una trasmissione del mattino. Questo giochino si è prolungato, ho fatto altre trasmissioni. L’ho conosciuto, grande imprenditore, un uomo straordinariamente capace. Si interessava sinanche ai costumi delle ballerine, era vivo”.
L’ex conduttrice, manco a dirlo, si è mostrata diffidente verso le altre forze politiche:
“Tutti vogliono il bene degli italiani, ma secondo me ognuno vuole fare i propri interessi. Perché non facciamo questo governo di intese? O altrimenti la cosa più logica è che Bersani farà un governo con Grillo. Fa finta di non starci, invece lo farà. A me il governissimo piacerebbe sì e no, perché l’acqua santa non sta bene col dialogo, ma è un momento talmente tragico che stiamo tirando troppo la corda. Non capisco perché Bersani è così avverso. C’è lo spauracchio che Grillo possa rafforzarsi. E va beh, pazienza. Io, purtroppo, ho tanti amici giovani, anche parenti, avete fatto una cavolata grandissima, non avete interpellato la zia, avete votato Grillo. E’ stato uno schiaffo, ci voleva”.
Che ne pensa la Zanicchi di Grillo?
“Io ho molta simpatia per Grillo, lo conosco da una vita. Una volta che lui faceva la trasmissione Te lo do io l’America, aprendo la puntata disse ho incontrato Iva Zanicchi e disse che la Statua della libertà assomigliava a me. Ecco perché mi è simpatico”.
Infine, un gran numero di magia. La Zanicchi ha tirato fuori il cilindro come una vera Zingara:
“Bersani farà un governicchio coi grillini e poi dopo eleggeremo questo benedetto Presidente della Repubblica, poi si governerà per un po’, si andrà a votare di nuovo e vincerà il Pdl.”.
Applausi a scena aperta in studio.