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Iva Zanicchi, Carràmba la combine

L’ex conduttrice e politica svela: «Ho recitato. Anche con Giucas Casella». E’ la fine degli illusionisti in tivvù?

pubblicato 10 Gennaio 2012 aggiornato 5 Settembre 2020 00:28


Ci voleva l’intervista a Iva Zanicchi per far chiarezza sulla questione della sua “ca@#ta” in studio a Carramba, improvvisamente e immotivatamente – ma non per il web che ama crearsi i tormentoni quando pare a lui – ritornata alla ribalta dopo dodici anni (prima con un frammento da Blob, poi con il video integrale). E già che ci siamo, è pure una bella occasione per farla finita una volta per tutte – si spera – con pseudoillusionisti in tv, celebri o meno.

Intervistata da Giovanni Luca Montanino per Libero, la Zanicchi (nell’immagine, fotografata da Tacca alla manifestazione “a tema”, «Siamo in mutande ma vivi», organizzata da Giuliano Ferrara) spiega cosa accadde:

«Un impresario con cui avevo lavorato in Argentina, un certo Marone, ha bussato al mio camerino e mi ha presentato un illusionista spagnolo di cui non ricordo il nome. Lui era con noi a Carramba quel giorno e io per fargli fare bella figura ho finto di andare in trance e di essere ipnotizzata. Sono fatta così: quando si può dare una mano a qualcuno, non mi tiro indietro».

A qualunque costo? Evidentemente sì. Del resto, rincara l’Iva, non era certo l’unica a saperlo. Anche se ci ha messo del suo:

«Anche la Carrà sapeva che avrei finto ed era d’accordo. Era tutto preparato a tavolino: quella della pipì è stata una mia trovata, per fare scena».


E Iva non si ferma più, anzi, tira in ballo anche Giucas Casella:

«Quella non è stata la sola volta in cui ho finto per aiutare degli illusionisti in tv: con Giucas Casella, per esempio, mi è capitato diverse volte. La prima volta sarà stata 25 anni fa: lui mi teneva sospesa a mezz’aria mentre io fingevo di dormire ipnotizzata.Ora mi dispiace rivelare questa cosa, ma sono molto arrabbiata. A causa del frammento di Carramba che è saltato fuori all’improvviso sono stata presa in giro su internet».

Ma ben venga, questa arrabbiatura della Zanicchi. Non tanto per il “mistero”, che ora è definitivamente risolto. Quanto perché, magari – anche se molti diranno che tanto non ci crede nessuno – grazie all’improvvisa visibilità di quel filmato, qualcuno in meno penserà che gli illusionisti televisivi abbiano qualche potere.

E magari, la prossima volta, servizio pubblico e Mediaset ci penseranno due volte prima di mandarne in onda uno, sia esso un ipnotizzatore o uno che parla con gli angeli.