Italo Bocchino:”In Tv Berlusconi pigliatutto”
Nella primavera dei veleni politici ecco arrivare le rivelazioni di Italo Bocchino capogruppo del PdL e dimissionario per volontà del Presidente Berlusconi a proposito di contratti milionari RAI e Mediaset e di come i politici siano coinvolti nel giro d’affari della produzione Tv. La colpa di Italo Bocchino? Non entriamo in questioni squisitamente politiche (la
Nella primavera dei veleni politici ecco arrivare le rivelazioni di Italo Bocchino capogruppo del PdL e dimissionario per volontà del Presidente Berlusconi a proposito di contratti milionari RAI e Mediaset e di come i politici siano coinvolti nel giro d’affari della produzione Tv.
La colpa di Italo Bocchino? Non entriamo in questioni squisitamente politiche (la vicenda la raccontano i colleghi di polisblog) ma in questioni televisive e nel paniere di programmi Tv prodotti da società controllate dalla famiglia del premier.
L’intervista fatta da Maria Latella per Sky Tg24 a Italo Bocchino (in alto uno dei passaggi) all’indomani delle forzate dimissioni apre uno scenario in merito alle lottizzazioni RAI e alla spartizione dei contratti. Il Giornale aveva accusato proprio Bocchino di essere uno dei beneficiari di contratti milionari, attraverso la società Goodtime Enterprise controllata dalla moglie Gabriella Buontempo, per un valore di 6 milioni di euro. Anche la suocera e il cognato di Gianfranco Fini, (il vero obiettivo dell’attacco politico) svela Il Giornale, forniscono programmi Tv alla RAI per un valore di un milione e mezzo di euro.
Italo Bocchino, non teme l’attacco de Il Giornale e spiega nell’intervista a Maria Latella che la situazione dei contratti televisivi è molto più complessa. Infatti, definisce le rivelazioni della testata diretta da Feltri:
E’ solo spazzatura, sono non notizie che servono a bastonare chi dissente nel Pdl.
E spiega che di fatto la Tv e i programmi televisivi anche del servizio pubblico sono, per la maggior parte, nelle mani della famiglia Berlusconi:
Berlusconi è proprietario della Endemol e produce per la RAI la maggior parte dei programmi. Ma non trovo nulla di scandaloso in questo. Chi fa audience in Tv vince. Se vogliamo fare un codice etico per cui con la RAI non possono avere nulla a che fare i parenti fino al sesto grado di chi siede in Parlamento, io sarei d’accordissimo: però il maggior colpito sarebbe Berlusconi, che è il maggior beneficiario insieme ai suoi figli.
Rispetto al ruolo della moglie, Gabriella Buontempo, spiega Italo Bocchino:
Ho conosciuto mia moglie nel ’94 ma lei produceva programmi per la Tv già dai Mondiali del ’90.