Italia’s got talent 2016, puntata del 4 maggio | Diretta

Italia’s got talent sta per iniziare.

La voce fuori campo di Lodovica Comello introduce quest’ottava puntata di IGT. Segue un piccolo spot pubblicitario.

“Benvenuti all’ultimo giorno di Audition”. L’obiettivo è far utilizzare il Golden Buzzer a Lucianina: “Può anche essere che io non lo usi. Per me è come dare la verginità, ho paura di darlo al primo cretino che passa”. I casting si svolgono a Catanzaro.

Comello: “Bravo”. Concorrente: “Ma non ho fatto niente”. Domenico sale sul palco e le due giudici donne rimangono estasiate. Lucianina: “Bravo, bravo, bravo. Quasi quasi gli dò il golden buzzer subito”.

Ed è bravo davvero: propone una performance a metà tra calisthenic e l’human flag su un palo rotante. E’ il vincitore di Belgium’s got talent, ma lì aveva proposto un’altra esibizione. Se ne va con quattro sì.

Ci sono due gemelli. La Comelli chiede: “Ascendente?”. Non fa ridere. “Etero o omo?”, chiede Matano. Ma la domanda crea imbarazzo. I Gemelli Caruso propongono un’esibizione di ballo sincronizzato.

Littizzetto: “Loro possono fare cose fighissime… tipo togliersi quel gilet”. Poi arrivano i complimenti da parte di tutti i giudici. Sì da parte di tutti.

Non passano Ghost e gli Aarrow sing spinner.

Giuseppe e Antonio sono due gemelli (ancora), sono i Gemelli Bozzaotra. “Siamo venuti a proporvi una nuova dieta proteica”: mangiano degli scarafaggi.

Bisio sale sul palco per assaggiare lo scorpione. Coraggioso. Loro vengono ‘promossi’.

Gabriella viene da Città di Castello, è una cantante lirica. “Cosa fai a Italia’s got talent?”. “L’amore”. Simula un rapporto sessuale in canto lirico.

Pubblico e giudici in visibilio. Lucianina: “Gabriella, noi non siamo abituati. 100 secondi sono troppi, ci bastano 10”. Frank: “Questo è il miglior mash up”. Sì da parte di tutti.

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E’ il turno di Alfonso Palumbo, lavora come guardia giurata al Carcere di Bollate. Qui fa lo sbandieratore: ha quattro bandiere, una per ogni giudice.

Tre sì (no – per dargli uno stimolo – di Bisio).

L’Erin Mellow Trio è una ‘band’ composta da tre amiche, tutte con chitarra. Propongono un pezzo inedito, scritto da loro.

Bisio: “Mi piace il vostro sorriso… Siete soddisfatte?”. “Boh, che ne so”. Zilli: “Si sente che avete delle basi, alleluja”.

Ecco Sua Maestà Peperoncino (Gianni Pellegrino). Entra cantando “Alleluja” ed è qui per dare la sua benedizione: recita una poesia incentrata sul peperoncino (si rifà ad una Lorenzo de’ i Medici – Quant’è bella giovinezza…).

Sì da Bisio, Zilli, Matano e Litti: en plein.

Simone Tomei viene dalla provincia de L’aquila, fa “il cantante per passione”. Litti: “Sei strano, eh, Simone. Hai un modo particolare di cantare. Puoi piacere tantissimo o fare cagarissimo”. Frank: “Mi sei piaciuto, ma non totalmente”. Anche per Bisio è una voce originale. Nina, invece, non è presa. Quindi Simone propone un altro pezzo, 30 secondi.

Nina non cambia idea: “Ti devo dire di no. Non si può illudere la gente, non si può dirgli di sì”. No anche per Frank, sì per Bisio e Lucianina.

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“Siete strani dal vivo”, dice il concorrente di turno. Lucianina: “Siamo quattro pirla, dai”. Si chiama Nicolas, è un ragazzo adottato, è stato in comunità: “Vi presento una canzone che parla di me e della mia esperienza in comunità”. Canta: “Adesso non ha una vita, il tumore l’ha sconfitto”. Commovente.

Tutti sono commossi. “Non era una canzoni, eri tu e la tua anima”. Tutti dicono sì, Nicolas prima di andarsene chiede a Frank: “Posso abbracciarti?”.

I 7 Company sono una crew di ballo sincronizzato. “Complimenti”, da parte di Nina. Quattro sì.

Nina: “Ma sto golden buzzer?”. Lucianina: “Mi avete rotto i coglioni?”. Segue una carrellata di talenti.

Marcella propone un pezzo di danza orientale. Poi tira fuori il basso e comincia a suonare. Non si capisce bene cosa vuole fare. “Ho provato ad unire la danza ad una cosa che non c’entra nulla, la musica rock”.

Nina ha buzzato: “Mi sarebbe piaciuto vederti suonare solo il basso”. Luciana: “E’ stato un casino”. No da parte di Nina e Luciana.

Ciro Capone Trio cantano Pino Daniele e la voce è tremendamente simile. Tutti sono emozionati. “Avete la forza di far durare la sua musica con rispetto”, sostiene Lucianina. Quattro sì per loro.

Ancora pubblicità, fra poco si conosceranno i nomi dei semifinalisti.

Littizzetto: “Non so se il prossimo anno farò ancora IGT, ma se dovessi rifarlo, il Golder Buzzer lo darò subito”.

I Helyon propongono un’esibizione al buio: “Noi creiamo la luce”. Passano.

Siliana viene da Roma, è una mamma e fa(ceva, prima dell’arrivo del figlio) la performer.

Standing ovation. E Lucianina utilizza – FINALMENTE – il Golden Buzzer. Le Audizioni finiscono così, ora “arriva la parte dolorosa”. C’è da scegliere i semifinalisti.

Inizia la contrattazione. “Lui sì, lei no, quelli forse”. I concorrenti scelti sono 24. I nomi non ci vengono detti.

La puntata finisce qui.