Italia’s got talent 2016, puntata del 27 aprile: tutti i concorrenti (fra cui il robot IcubI)

La puntata sta per iniziare.

Inizia la puntata da Catanzaro. Luciana Littizzetto ha ancora il golder buzzer da usare (è l’unica).

Il primo concorrente è Piero, un signore di Catanzaro. Il pubblico lo acclama, è conosciuto da tutti: qui ha una compagnia ed è abbastanza conosciuto. Racconta i conflitti generazionali in maniera ironica.

Luciana: “Sei stato vero”. Frank: “Non posso dire niente di Piero altrimenti quelli del pubblico mi fanno il culo”. Il concorrente è acclamato da tutti, piace. Quattro sì.

Luigi e Francesca sono fidanzati, fanno yoga mista ad atletica.

“Funzionano”, sostiene Luciana. Nina: “Siete bellissimi da vedere, l’armonia delle forme”. Frank si vuole iscrivere ad un corso di yoga. Quattro sì anche per loro.

Calcedonio è un maresciallo dell’esercito in pensione, viene dalla provincia di Asti. E’ qui per “cercare di emozionare questa bella gente”: canta (più o meno) La notte mi fa impazzir.

Non è proprio un talento. Sì solo per Bisio, no per tutti gli altri: non passa. Claudio: “Non capite un cazzo”.

Gigi è “lo chef delle star ed il cuoco di Mel Gibson”. E’ qui perché si autodefinisce il “tagliatore di verdure più veloce al mondo”: ma non passa.

Non passano neppure i Due Botte.

Francesco viene da Reggio Calabria, ha un negozio di alimentari. Il cibo è una sua passione assieme agli animali: “Riesco a comunicare con loro”. E sul palco fa l’imitazione di alcuni animali: gallina, tacchino, gallo, maiale, cane e quant’altro. La gente ride, io no.

“E’ la prima volta che dire ‘sei un cane’ è un complimento”, sentenzia Lucianina. Frank: “E il coccodrillo?”. E tutti comunicano a cantare Il coccodrillo come fa. Sì per Frank, Nina e Luciana. Promosso.

Ecco Robot Icub, l’umanoide ultimo prototipo di umanoide “nato” dal Dipartimento di ingegneria artificiale dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. “Sono un’intelligenza artificiale. Vengo da Genova, belin”. Quindi propone a Bisio una sfida a Thai Chi, “sali se hai coraggio”. Bisio sale sul palco.

Salgono sette ricercatori sul palco. “Ammazza quante intelligenze ci vogliono per farne una artificiale”, sorride la Littizzetto. Tutti sì. Pubblicità.

Vito cerca di “realizzare un sogno, una fiaba”: entra una donna mezza nuda (definita Madre natura), lui comincia a rivestirla di fiori. Solo Lucianina ha apprezzato: “La cosa più bella l’hai coperta”, ride Bisio. Non passa.

Jordi entra sul palco vestito strano. Bisio: “Uno normale non c’è?”. E’ un’illusionista, è aiutato da altre quattro persone. No da Lucianina. “E’ stato magico”, sostiene Nina. Tre sì per lui.

Salgono sul palco 52 persone fra bambini e genitori: sono i GAG Penisola Sorrentina. Ballano tutti insieme – in giacca nera e camicia bianca – Think di Aretha Franklin. Vengono promossi dai giudici (escluso Frank).

Carrellata di esibizioni un biker, due atleti di 12 anni (UK), due pattinatori (Miki e Tommy). Passano tutti.

Silvia è la prossima concorrente. Ha 22 anni ed una vocina particolare, Nina la sfotte: “Ma non è possibile, è bizzarro”. La ragazza: “E’ una vita che mi prendono in giro”. E’ qui per cantare. Propone Time after time e la vocina scompare per far spazio ad una voce profonda ed interessante.

Nina: “Sembri uscita da un film di Tim Burton”. Tutti sono estasiati. Luciana: “Sei un personaggio”. Va avanti grazie a tre sì.

I Mezzotono sono un gruppo vocale, cantano Meraviglioso e tornano a casa con quattro sì.

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Anibal viene dal Cile ma abita a Torino da sette anni. La sua specialità è il “tubo aereo”, “credo di essere il primo in Italia a farlo”. Quattro sì per lui.

Mario è entusiasta ed è qui per Nina, “c’è una canzone che ci unisce”. Canta, ovviamente. E canta (male) Se bruciasse la città. Non passa.

Carmelo suona il piano… ma ad un certo punto si alza e comincia a ballare. “Mi sembravano due cose scollegate”, dice Nina Non passa.

Federico ha 15 anni, ha una grande passione per la danza. Ha cominciato a ballare per ‘combattere’ i problemi con i compagni e gli atti di bullismo: “Non reagivo mai, tenevo tutto dentro. Mi sentivo trascurato ed ignorato”.

Nina (dopo il grande applauso del pubblico): “Questa è una bella rivincita. Sei diverso ed è una figata quando si è unicamente diversi”. Tutti sì.

Angelo è uno studente universitario, qui porta “un’opera d’arte”. Ha portato il Caravaggio “umano” con una compagnia, è una rappresentazione popolare. I giudici sono estasiati, si alzano tutti in piedi. Promossi, ovviamente.

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Yosuke viene dall’Oriente. Propone un’esibizione “poetica”: sì per tutti.

Gianluca è appassionato di cronaca, vorrebbe raccontare un fatto vissuto sulla sua pelle. In realtà è una storia comica, Frank ride molto. “Sei pronto per fare il professionista”, sostiene Luciana. Sì da parte dei quattro.

La terza classe sono un gruppo, sono sei musicisti di strada. “E’ stata un’esibizione molto figa”, sostiene Luciana. Passano.

La puntata è finita, Luciana ha ancora un golden buzz da usare.