Italia’s got Talent e L’Isola dei Famosi – La sera dello scontro
Gerry Scotti l’ha definito un colpo basso. In RAI dicono che è stato fatto per evitare il calcio del mercoledì. A me non sembra né una scorrettezza né un qualcosa che richieda giustificazioni: si chiama guerra dei palinsesti.Mi riferisco, ovviamente, allo spostamento dell’Isola dei Famosi al lunedì. Accadrà questa sera – in attesa di vedere
Gerry Scotti l’ha definito un colpo basso. In RAI dicono che è stato fatto per evitare il calcio del mercoledì. A me non sembra né una scorrettezza né un qualcosa che richieda giustificazioni: si chiama guerra dei palinsesti.
Mi riferisco, ovviamente, allo spostamento dell’Isola dei Famosi al lunedì. Accadrà questa sera – in attesa di vedere se la scelta verrà mantenuta anche la prossima settimana o se si tornerà alla normale collocazione del mercoledì – e così il pubblico si troverà a dover scegliere fra L’Isola (qui la presentazione della nona puntata in onda stasera) e Italia’s Got Talent (qui la presentazione della seconda puntata).
Questa strategia di cambio dei palinsesti è interessante: se è impensabile che L’Isola possa superare in valori assoluti e share il talent del trio De Filippi – Scotti – Zerbi, è anche vero che la Rai mette in campo contro Canale5 una corazzata che si avvale, oltreché dei naufraghi della Ventura, anche di Montalbano. All’esordio stagionale, ottimo, Italia’s Got Talent ha visto Capri tener testa, ma a debita distanza.
Sarà interessante vedere se questa mossa avrà effetti significativi sul programma o se farà più male che bene all’Isola dei Famosi (per il momento attestata su un 19-20% non eccezionale). Quel che è certo è che il pubblico si trova a dover scegliere fra un talent e un reality. La controprogrammazione Mediaset è poco significativa. Resistono La7 con L’Infedele e Chi l’ha visto su Raitre (che pure non smuovono altro pubblico che non sia il loro). RaiUno gioca sul velluto con Montalbano. La sensazione è che a rischio ci siano proprio i naufraghi. Dal punto di vista della varietà di scelta dell’offerta del prime time, invece, non ci si può lamentare troppo.