Otelma Belelli rincara su Guenda: “Una burina a 90 gradi”. Mangiarotti gli tiene testa
All’Italia sul Due il Mago viene smentito dal giornalista de Il giorno.
Il Divino Otelma ha ripreso a spadroneggiare nei talk televisivi con i suoi abiti di scena. Peccato che, da buon vecchia volpe del trash ai tempi dei salotti di Costanzo e della domenica pomeriggio, il “non mago” sia divenuto vittima del trash di nuova generazione, targato Guendalina Tavassi.
Quando Lorena Bianchetti, durante L’Italia sul Due di oggi, gli ha chiesto di ribadire il suo pensiero sulla naufraga (alla faccia del “noi non facciamo gossip ma tv sociale”), il Divino ha tirato fuori il peggio della sua acidità, superando ogni epiteto già pronunciato sull’Isola dei famosi:
“Non è Eleonora Duse, non è Greta Garbo. E’ una burina. La Tavassi è oggettivamente una persona molto volgare. Vogliamo parlare del linguaggio gestuale di questo soggetto? Una persona perbene, se cadesse qualcosa, la raccoglierebbe. Dico questo a titolo esemplificativo, perché nel caso della Tavassi, se lei voleva creare l’illusione di essere perbene, si chinava sempre a 90 gradi”.
Opinioni condivisibilissime anche nella loro crudeltà, ma che hanno finito per gettare Otelma nuovamente nel fango delle polemiche. Per questo il giornalista Marco Mangiarotti, presente in studio, è riuscito meglio di altri a inquadrare la faida tra i due concorrenti, elevando di molto il tono della discussione:
L’Italia sul due – Otelma e Mangiarotti litigano per Guendalina
“Devo fare una premessa di metodologia fisiologica, oltre che filosofica. Io non chiamo Otelma Divino perché ho un approccio laico nei confronti della vita. E’ una persona e come tale merita rispetto quando si comporta bene, meno quando si comporta meno bene. Non gli riconosco nessun livello superiore, se non una buona istruzione che gli fa merito. Che stia prendendo una sesta laurea in metodologie filosofiche non vuol dire niente, se non che studia. Anch’io ho letto molti libri e non ho preso lauree. Lui si muove su un piano di superiorità culturale che in effetti dovrebbe avere. Dovrebbe essere il primo a non scendere al livello di chi ha fatto della sua partecipazione ai reality, come mestiere della sua vita finora, la provocazione, in maniera a volte spudoratamente falsa e finta e maleducata. A me non piace la signora Guendalina Tavassi e non mi verrebbe mai in mente di frequentarla nella vita. Però tutto quello che è successo, da un certo punto in avanti, ha fatto venir fuori alcune parti rancorose e misogine della personalità di Otelma”.
E Otelma è stato finalmente zittito, salvo andare su tutte le furie quando Mangiarotti lo ha chiamato il Sig. Otelma:
“A questo punto mi chiami il Dott. Belelli”.
Ecco, per chi non lo conoscesse, il vero cognome all’anagrafe del Divino. Il nome è Marco Amleto.