Sono le 18 di sabato 6 aprile 2019: sulle frequenze di Rai 1 viene trasmesso Italia Sì, talk show condotto da Marco Liorni, mentre sulla concorrente Canale 5 vanno in onda le interviste di Verissimo. Con un tempismo degno del Presidente della Repubblica col suo discorso al popolo italiano di fine anno a reti unificate, le due trasmissioni decidono di schierare davanti alle telecamere Sandra Milo, che con le sue dichiarazioni circa i gravi problemi col fisco, ha ottenuto le prime pagine dei giornali online nelle scorse ore; confessioni dure, di chi rivela pubblicamente di aver preso in considerazione il suicido come soluzione finale alle proprie pene, frutto delle anticipazioni dell’incontro fra Silvia Toffanin e l’attrice, che ha annuncia il suo probabile abbandono delle scene.
Mentre sul programma dell’Ammiraglia di Mediaset Sandra Milo fa il proprio ingresso per quell’intervista da cui saranno tratte le agenzie che sono state lanciate ieri, su Rai 1 è apparsa da pochi secondi Debora Ergas, figlia dell’attrice e giornalista de La Vita in Diretta. La donna racconta e commenta in diretta il dramma di aver appreso i pensieri della madre dai siti che hanno ripreso quelle dichiarazioni che, per la prima volta dalla propria viva voce, Sandra Milo sta per rilasciare nella chiacchierata registrata per il talk di Canale 5. Rai 1 anticipa di qualche secondo il racconto angosciante e doloroso della diva, che per motivi logistici la giornalista non ha ancora avuto modo di ascoltare. “L’ha detto in un momento di sconforto“, rivela la Ergas, bruciando di fatto l’esclusiva di Canale 5, in parte vanificata.
Un rischio in termini di comprensione per la trasmissione di Liorni, che di fatto porta sotto la lente di ingrandimento del pubblico una notizia che è circolata in rete da poche ore e che sta trovando spazio proprio negli attimi in cui si sta smontando, anche a difesa di una donna che, assalita da un forte senso di sfiducia nei confronti delle autorità, potrebbe aver commesso la leggerezza di dire ciò che realmente non pensava.