Italia, il ritorno di Santoro in Rai, gli interventi egoriferiti, la confusione del racconto in studio e il promesso rinnovamento del linguaggio televisivo
Italia: la prima puntata del nuovo programma di Michele Santoro. Recensione
Il ritorno in Rai di Michele Santoro con Italia avrebbe dovuto inaugurare un nuovo linguaggio televisivo (“un’altra grammatica e un’altra sintassi“), stando ai pomposi annunci dell’anchorman e dei vertici della tv pubblica. E invece tali ambiziose aspettative sono state tradite.
Santoro non fa a meno dei suoi tradizionali editoriali egoriferiti (il prologo asciutto ha illuso, poi è arrivata la rievocazione della ospitata di Berlusconi a Servizio Pubblico e su Twitter #Santoro ha prevalso su #Italia) ma da indiscusso maestro riesce a confezionare un evento televisivo (stavolta aiutato pure dalla frequenza di messa in onda – il programma non è settimanale, la prossima puntata è prevista tra oltre due mesi) in grado di sfuggire alla stretta attualità politica (nessun riferimento al referendum).
Italia racconta, con un pizzico di snobismo (“Guardi Uomini e donne anche la sera?“, chiede con insistenza e finta sorpresa la giornalista ad una ragazza) e con attenzione ai particolari (la moglie di Bonolis che concede al paparazzo un servizio fotografico a condizione che il suo lato B venga ritoccato, la ragazza brilla che salta di fronte alla telecamera nonostante il suo seno stia per strabordare, i requisiti per superare i “casting” di lavoro di Briatore) i giovani italiani di oggi molto concentrati su selfie, vanità e ricchezza apparente.
Alla pulizia delle immagini cinematografiche del reportage firmato da Micaela Farrocco e Francesca Fagnani si contrappone il (non sappiamo quanto ricercato) disordine del dibattito in studio (bel colpo d’occhio): dal presunto razzismo di Briatore nei confronti dei filippini ai cenni biografici di Selvaggia Lucarelli (“Non sono nata nel gossip, io facevo teatro”), passando per il degrado nelle periferie delle metropoli, fino alla grandezza della storia umana di Alex Zanardi. Nel mezzo gli interventi di Montanari, Cucciari e Borrelli (perché non prevedere i sottotitoli durante la sua perfomance in dialetto campano?) che contribuiscono a rendere il racconto televisivo confuso.
Se programmi Rai come Politics e Mi Manda Raitre usano Facebook per proporre in tempo reale ciò che la tv trasmette, Italia opta per un format nel format, con Giulia Innocenzi e Saverio Raimondo alla guida di un dietro le quinte riservato solo al web e, più debolmente, di collegamenti in tv per dar conto delle “cattiverie” scritte in Rete.
Al netto dei tanti pregi di questa bella serata per il piccolo schermo, resta la domanda delle domande: dov’è il promesso rinnovamento del linguaggio televisivo?
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21.10
Inizia la puntata.
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21.15
Santoro fa notare che fino a qualche anno fa, con Berlusconi in auge, “era più facile sognare di diventare famoso con il Grande Fratello anzichè trovare un lavoro”.
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21.17
L’inchiesta si apre con Andiamo a comandare colonna sonora.
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21.23
“Non devi far entrare filippini, se li vede Briatore diventa matto”.
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21.34
Lele Mora: “Non ho mai fatto prostituire persone. Corona è stato un grande amore, nascosto. All’inizio corrisposto da ambo le parti, poi è stato colpito da una grande malattia, che si chiamano soldi”.
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21.35
Lele Mora: “Mi ha fatto impressione vedere Corona con la dentiera. L’ho trovato peggio di prima, assatanato di sesso, soldi e successo”.
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21.35
Si torna in studio, ecco Briatore.
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21.38
Santoro chiede a Briatore se abbia intenzione di emulare Trump entrando in politica.
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21.39
Briatore: “La gente si identifica molto di più in Trum rispetto che in Clinton”.
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21.43
Per Briatore i colloqui di lavoro sono “casting”.
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21.47
Montanari parla di cementificazione e attacca De Magistris: “Una città che ha bisogno di inclusione si rivolge all’esclusivo di Dolce e Gabbana”.
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21.50
Collegamento con Innocenzi e Raimondo dietro le quinte.
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21.51
Raimondo a Santoro: “Considerato il suo ritorno in Rai, come ci si sente sulla bolletta della luce?”.
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21.53
Briatore: “Abbiamo più bisogno di camerieri che di commercialisti”.
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21.55
Pubblicità. Subito dopo Geppi Cucciari.
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22.06
Santoro: “Mi fa molto piacere che, nonostante le diverse vedute che abbiamo sulla Rai, ci sia tra il pubblico Marco Travaglio”.
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22.07
Santoro ricorda di quando Berlusconi “ci cacciò dalla televisione”.
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22.08
Santoro rievoca l’ospitata di Berlusconi a Servizio Pubblico: “La resistenza aveva trionfato”. Poi nota che in rete “bande di propagandisti inferociti” attaccarono la trasmissione asserendo che “Berlusconi ha vinto”.
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22.11
Santoro arriva fino alle fashion blogger, a Instagram e a Uomini e donne.
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22.12
Quindi la seconda parte del reportage, con Alba Parietti guida ad Ibiza.
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22.23
Mi pagano 200 euro a post”, dice Anna Penello. “Cambiarsi sette volte in un giorno e scattare foto è faticoso”, dice l’influencer Carlotta Scarlini.
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22.24
Si parla di puntate di Uomini e donne imperdibili.
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22.28
Selvaggia parla di invidia sociale violenta a proposito del caso dell’aereo privato di Bonolis.
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22.35
Bandog: “Qualunque ragazzo a 14 anni sogna belle auto e vestiti firmati, credo che sia normale”.
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22.41
Santoro ricorda che la Lucarelli contribuì la diffusione del video a luci rosse di Belen.
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22.43
Lucarelli si giustifica: “Sei anni fa ero stupida io, ero ignorante rispetto ai meccanismi della Rete. Avevo sottovalutato; è una colpa che sento di dovermi portare dietro; ho capito di aver fatto una violenza su Belen”.
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22.44
Selvaggia “Non sono nata nel gossip, io facevo teatro. La gente non distingue tra costume e gossip”.
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22.45
Quindi i social per Italia sono “fonte di critiche e di cattiverie”.
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22.53
Pubblicità.
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22.58
Santoro lancia la terza e ultima parte del reportage. In studio Briatore è rimasto di nuovo solo (arriveranno tra poco i due sindaci).
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23.07
Intanto su Twitter la Clerici dice la sua.
Personalm quel tipo di vita ad ibiza non lo farei mai da povera ne’ tanto meno da vip😱#Italia #Santoro
— Antonella Clerici (@antoclerici) 5 ottobre 2016
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23.10
Pagare la droga con il Pos.
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23.18
Sala e De Magistris (che non stringe la mano a Briatore) in studio.
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23.25
De Magistris: “Nessuno nasce criminale,se dessimo ai ragazzi una chitarra piuttosto che una pistola li salveremmo”.
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23.31
Briatore spiega che per attrarre gli investimenti cinesi servono i website e i menu dei ristoranti in lingua cinese.
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23.38
Santoro chiede ai sindaci una sorta di appello al governo di “Speedy Gonzales” Renzi.
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23.40
È il momento di Alex Zanardi, “persona straordinaria”.
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23.45
Zanardi: “L’incidente è stata la più grande opportunità della mia vita”.
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23.50
Titoli di coda andati. Santoro chiede a Zanardi del no alle Olimpiadi pronunciato dal comune di Roma.
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23.52
Finisce la puntata. Più tardi la nostra recensione.
UPDATE
Oltre a Sala, De Magistris e Briatore, ospiti di Italia stasera saranno anche lo storico dell’arte Tomaso Montanari, Geppi Cucciari, Selvaggia Lucarelli, l’autore e drammaturgo Mimmo Borrelli e, per la prima volta in tv dopo i successi di Rio 2016, Alex Zanardi.
A Giulia Innocenzi e Saverio Raimondo il compito di compiere incursioni dal web.
Stasera, mercoledì 5 ottobre 2016, prende il via Italia, il programma che segna il ritorno in Rai di Michele Santoro. La trasmissione, in onda su Rai2 a partire dalle ore 21.10, prende il nome dal dirigibile progettato dal comandante Umberto Nobile durante il Ventennio fascista, che nacque dal grande sogno di raggiungere in volo il Polo Nord, una sfida che allora sembrava impossibile.
Italia è programma in quattro puntate in onda in prima serata su Rai2 nel corso della stagione televisiva 2016/2017. Con essa l’anchorman vuole provare a creare un vero e proprio laboratorio alla ricerca di un altro linguaggio che restituisca al reportage la centralità nell’approfondimento informativo.
Montaggio e riprese hanno un’impostazione cinematografica, e la storia narrata potrebbe essere fruita come un film. Tuttavia, tra il documentario e lo studio si sviluppa un racconto, e non un dibattito a commento come avviene nei talk.
Italia è il programma ideato e condotto da Michele Santoro, in collaborazione con Maddalena Oliva, a cura di Marisol Roesler Franz e Luca Sommi. Regia di Alessandro Renna. Direttore della fotografia Mauro Ricci. Scenografia Studio Castelli. Produttore esecutivo Sabina de Dominicis.
Italia | Anticipazioni prima puntata 5 ottobre 2016
La prima tappa del viaggio di Italia, in onda mercoledì 5 ottobre alle 21.10 su Rai2, si svolge tra Ibiza e Dubai ed è una rilettura di “Tuttiricchi”, lo Sciuscià – andato in onda nel 2001 – che descrisse in profondità la vera ideologia del berlusconismo. Da qui il titolo della prima puntata di Italia, Tutti ricchi (per una notte). L’inchiesta è firmata da Micaela Farrocco e Francesca Fagnani.
Il tema è il passaggio dall’illusione di poter diventare tutti ricchi fino al disincanto del sentirsi ricchi nello sballo di una notte, e di quanto sia per questo importante per il popolo giovane passare una settimana negli stessi luoghi frequentati dal jet set. In questo contesto si assiste anche al tendenziale declino dei divi televisivi che è quasi in parallelo con quello dei vecchi politici, e all’affermarsi dell’ideologia web “dell’uno vale uno” che investe non solo la politica ma il mondo dell’immagine e della pubblicità. La paura del terrorismo, l’inquietudine e il vuoto esistenziale si combinano con l’euforia di un “meglio vivere una notte da leoni che cento da pecore”.
Tra gli ospiti in studio l’imprenditore Flavio Briatore, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e quello di Milano, Beppe Sala.
Italia | Second screen
Italia ha un sito internet (quello di Servizio Pubblico), una pagina Facebook e un account Twitter.