Italia – Germania, il #derbydellospread. Dove lo guarderete?

Italia – Inghilterra 4-2 ai calci di rigore: le foto della partita

Sì, d’accordo, questa sera c’è la prima semifinale degli Europei 2012, ma è inutile negarlo: aspettiamo tutti Italia – Germania, che su Blogo abbiamo ribattezzato il #derbydellospread.

La partita è un classico del calcio, di quelli che generano amarcord: i precedenti di Italia-Germania fanno parte della storia dello sport più amato al mondo e si trasformano molto spesso in eventi che poi vengono ricordati a distanza di anni, visti con gli amici, o al bar, o in una piazza davanti ad un maxischermo o chissà dove. Italia-Germania 4-3, la partita del secolo, forse è troppo lontana nel tempo per essere ricordata in maniera diretta dal nostro target di lettori. Ma la finale dei Mondiali del 2006 è ben scolpita nei ricordi di tutti.

E non c’è niente da fare: si può essere snob quanto si vuole, provocatori, di rottura come Marco Travaglio che, verosimilmente, tiferà Germania anche domani, ma quando c’è la nazionale ci si unisce a coorte. Sì, è ovvio, si preferirebbe, poi, che questa unione rimanga anche dopo, anche per questioni ben più importanti, si preferirebbe che il pallone non narcotizzasse gli animi. Sul tema possiamo dissertare all’infinito, ma il calcio unisce. E così, un incontro come Italia-Germania si carica di significati altri: l’Eurocatenaccio che vede Mario Monti impegnato a difendere l’Eurozona (a modo suo) e Angela Merkel sugli scudi contro gli Eurobond carica, inevitabilmente, il #derbydellospread di tutta una serie di significati altri. Anche se è solo una partita di calcio. Anche se l’Ucraina è un regime. Anche se ci sono le ombre di calcioscommesse. Con tutti i se e con tutti i ma del caso. Del resto, anche Bild ha caricato l’incontro di significati più ampi con un titolo inequivocabile: Italia, ora faremo i conti.

E così, ci piace chiedervi dove la vedrete, la semifinale di Euro 2012, con chi, cosa farete mentre andrà in onda. Perché è ancora un evento “televisivo” che unisce, questo benedetto calcio in televisione. Ditecelo qui, o su Twitter, con l’hashtag #derbydellospread