Italia 1, cancellata la mattina soft-crime, sospeso Gli Incorreggili e Nip/Tuck, torna Il Mondo di Patty. E Glee in preserale…
Giornate di cambiamenti per alcune serie tv di Italia 1. Cominciamo dalla mattina, che sarebbe dovuta essere dedicata ai polizieschi, con “Life” (di cui sarebbe dovuta andare in onda anche la seconda stagione inedita), “Prison Break” e “The Closer”. Invece, la rete ha deciso non solo di sospendere la prima dopo solo due puntate, sostituendola
Giornate di cambiamenti per alcune serie tv di Italia 1. Cominciamo dalla mattina, che sarebbe dovuta essere dedicata ai polizieschi, con “Life” (di cui sarebbe dovuta andare in onda anche la seconda stagione inedita), “Prison Break” e “The Closer”.
Invece, la rete ha deciso non solo di sospendere la prima dopo solo due puntate, sostituendola con un altro episodio di “Baywatch Hawaii”, ma anche le altre due andranno in onda fino a domani, per poi lasciare posto, da lunedì, a dei film-tv.
Altro cambiamento nel pomeriggio: lunedì non andrà più in onda “Gli Incorreggibili”, che ha debuttato lunedì (e che in tre giorni aveva ottenuto una media di 650 mila telespettatori ed il 6% di share), mentre tornerà, alle 16:40, “Il Mondo di Patty”, con due episodi in prima tv, che accompagneranno i telespettatori fino alle 18:30.
Inoltre, sempre il pomeriggio, l’appuntamento con “Futurama” lascia spazio ad “I Simpson”, che così avranno, dalle 13:40, un doppio episodio. Restano invariate, invece, le collocazioni di “My name is Earl”, “Camera Cafè”, “Naruto” e “Sailor Moon”. Cambiamenti anche nella Serata Doc, iniziata venerdì scorso.
Dopo solo una puntata, infatti, è stato cancellato dal palinsesto “Nip/Tuck”, che la settimana scorsa aveva raccolto 842.000 telespettatori ed il 7,49% di share. Al suo posto, da venerdì, andrà in onda un film. A proposito di Ryan Murphy, non va benissimo “Glee” in preserale: la media in share finora è del 4%, col picco negativo, ieri del 3,8%. Un dato che però non dovrebbe metterne a rischio la programmazione, come ci ha spiegato Piercarlo Gugliemi in una recente intervista.