Isola dei Famosi 2024: Vladimir Luxuria, con una puntata, ha già fatto meglio di Alfonso Signorini…
L’Isola dei Famosi è tornata in onda su Canale 5 con la diciottesima edizione. Com’è andato l’esordio da conduttrice di Vladimir Luxuria?
Archiviata un’altra edizione del Grande Fratello inutilmente sesquipedale, dove le promesse iniziali di sobrietà e rigore, alla fine della fiera, non sono state mantenute e la polvere delle precedenti edizioni è stata solamente nascosta sotto il tappeto, Canale 5 decide di giocarsi la medesima carta anche con l’edizione de L’Isola dei Famosi 2024.
A dire il vero, il reality “isolano” di Mediaset non necessitava di un dirompente cambio di rotta. Al netto degli scandali legati al “canna-gate” o a Riccardo Fogli, L’Isola dei Famosi non ha mai oltrepassato la soglia del buon gusto in modo evidente come, invece, è accaduto più volte in quel di Cinecittà. L’atmosfera ilare, anzi “Ilary”, dell’Isola, soprattutto nelle ultime due edizioni, è stata ampiamente percettibile, grazie anche ad un Nicola Savino in stato di grazia, visto due edizioni fa.
Eccoci qua, però, con una nuova Isola dei Famosi, con Vladimir Luxuria conduttrice, Sonia Bruganelli opinionista e soprattutto Dario Maltese del Tg5 opinionista nuovo di zecca, una scelta che indubbiamente ricalca quella di Cesara Buonamici al Grande Fratello: un modo per dare autorevolezza ad un programma che, essendo un reality, è perennemente a rischio trash.
L’impaccio iniziale, tra l’altro assolutamente perdonabile, di Vladimir Luxuria, è svanito celermente. L’intelligenza, la sagacia e il sarcasmo di Luxuria non sono andati persi con il cambio di ruolo che, rispetto a quello dell’opinionista, implica per forza di cose una maggiore responsabilità e una capacità superiore di comprendere i momenti nei quali è possibile lasciarsi di più andare, un limite di Ilary Blasi, giusto per fare un paragone.
Il modo di condurre di Luxuria, già ben definito, è indubbiamente differente da quello della conduttrice romana che si reggeva quasi unicamente sulla battuta “perculativa” (non un male) e su una svogliatezza evidente quando si trattava di sbrigare le pratiche noiose.
Luxuria ha saputo gestire perfettamente anche i problemi tecnici che un reality come l’Isola inevitabilmente comporta.
Unico suo difetto: chi vince un reality deve avvertire sempre la necessità di elargire consigli e dispensare suggerimenti e raccomandazioni. È un modo di fare che, alla lunga, stanca.
In breve, Vladimir Luxuria, con una puntata, ha già fatto meglio di Alfonso Signorini (non che ci volesse molto, in realtà…) che, all’attivo, ha un’infinità di puntate del Grande Fratello da conduttore e non è mai riuscito, mai, a portare leggerezza nel GF, improntando il suo stile di conduzione nella gaffe perpetua, nel gusto per i processi sommari e nella consapevolezza di sentirsi infallibile.
Sonia Bruganelli, invece, quando non alimenta il suo personaggio snob che, probabilmente, nasce da una reale necessità di sentirsi costantemente invidiata, si conferma un’ottima opinionista, capace di mettere pepe laddove è necessario, laddove una parola, un giudizio o una battuta possono essere in grado di scatenare dinamiche. Questa sua abilità non è inedita, per chi l’ha vista all’opera al GF Vip dove, però, anche lei, a volte, ha superato il limite (porgendo anche le sue scuse in un’occasione…).
Dario Maltese, invece, per ora, non è apparso perfettamente centrato, anzi in un più di un’occasione, le sue domande ai naufraghi non sembravano neanche farina del suo sacco. Il suo eloquio, ovviamente, è preciso ed elegante ma, per adesso, manca la naturalezza.
Per quanto riguarda i concorrenti, invece, nella prima puntata, si è notata una certa fretta nel metterli l’uno contro l’altro e, in effetti, la mossa ha funzionato perché i primi attriti già sono ben visibili. Non mancano i cosiddetti “caratteri forti”, luogo comune da reality, i simpaticoni (Edoardo Franco in primis), le personalità antipatiche a pelle e i concorrenti pronti a mettere in mezzo l’invidia come principale arma per difendersi.
Dovrebbe esserci tutto. Vladimir Luxuria si merita un’Isola di successo.