Isola dei Famosi 2023: Nicola Savino, un doppio rimpianto per Mediaset
La diciassettesima edizione de L’Isola dei Famosi riparte tra mille dubbi: l’ingresso di Papi non ha giovato ma non tutto è da buttare.
In un periodo non poco arduo per il genere reality su Canale 5, durante il quale abbiamo visto Mediaset voltare pagina affrettatamente dopo la fine del Grande Fratello Vip 7, cancellando di colpo protagonisti e dinamiche quasi come se non fosse mai andato in onda, riparte L’Isola dei Famosi, giunta alla diciassettesima edizione, reality show che, negli ultimi anni, si è dimostrato nettamente più leggero e meno “tossico” (discorso inerente i fan, soprattutto).
Ilary Blasi, alla sua terza edizione da conduttrice dell’Isola, reduce da un anno leggermente movimentato per quanto concerne la sua vita privata, ha esordito con una battuta sulla chiacchierata fine del suo matrimonio con Francesco Totti, sia per titillare la curiosità dei telespettatori che indubbiamente non aspettavano altro che per mettersi definitivamente alle spalle un anno caratterizzato da gossip, smentite e compagnia bella. Il dubbio che la summenzionata vicenda abbia influenzato il suo rapporto con il pubblico televisivo, effettivamente, c’è ma sarebbe un errore soffermarsi unicamente su questo.
La conduttrice romana conferma il suo stile caratterizzato dalla battuta facile, dalle gaffe a volte più cercate che casuali e dall’esigenza di buttarla in caciara quando qualcosa non le va a genio. È un tipo di conduzione che, indubbiamente, ben si sposa con la richiesta di Mediaset di moderare i toni ma che, allo stesso tempo, a volte, denota un po’ di svogliatezza, unico vero difetto della Blasi mostrato nella sua carriera.
Passando agli opinionisti, Nicola Savino, in questo periodo, si sta rivelando un doppio rimpianto per Mediaset. Se il cambio di conduzione a Back to School non ha affatto giovato al programma di Italia 1, infatti, anche la sostituzione con Enrico Papi, dopo questa prima puntata, non ha lasciato sensazioni positive.
Come ampiamente previsto, infatti, Papi si è mostrato subito strabordante nei suoi interventi, invadendo spesso e volentieri il campo della conduttrice e cercando a più riprese la parentesi comica tramite un’ironia il più delle volte puerile che non ha avuto il pregio di esaltare le situazioni o i personaggi ma, al contrario, di svilirli e di farli apparire inutili.
La complicità con Vladimir Luxuria non è scattata in questa prima puntata ma, in questo caso, è corretto concedere del tempo.
Nei concorrenti, invece, è da sottolineare, anche con un misurato plauso, l’assenza lampante di quei vippetti che abitano il sottobosco televisivo senza fare sfoggio di particolari talenti.
Inutile girarci intorno, i “vipponi” non ci sono ma ci sono personaggi che, nel loro ambito, sono conosciuti o si sono distinti per qualcosa una volta nella vita o che, perlomeno, hanno una pagina Wikipedia (che già è tanto) e pazienza se alcuni di essi sono già alla seconda o alla terza partecipazione.
Una nota di merito, in questa prima puntata, va a Marco Mazzoli e Paolo Noise. Il reality è il genere “ammazza-comici” per eccellenza ma i due conduttori de Lo Zoo di 105, pur non essendo comici in senso stretto, non si sono lasciati fagocitare dal contesto, rendendo divertente la puntata e colmando soprattutto le mancanze di Enrico Papi.
Un’Isola, quindi, che riparte tra mille dubbi ma, onestamente, non tutto è da buttare.