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Isis pirata tv francese: 11 canali di Tv5 Monde hackerati

TV5Monde oscurata da un gruppo di hacker che richiamano all’ISIS.

pubblicato 9 Aprile 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 16:28

Il canale TV5 Monde hackerato da un gruppo islamista: stando alle dichiarazioni della direzione della rete i siti e le frequenze di TV5 Monde sono stati hackerati da un gruppo che si è dichiarato appartenente all’ISIS. Il sito ancora oggi è inaccessibile, mentre la rete sta riprendendo progressivamente la trasmissione. Sul profilo FB della rete sono stati pubblicati messaggi jihadisti.

TV5 Monde vittima dei pirati informatici islamisti. Cosa è successo? Mercoledì sera il canale francofono ha annunciato su twitter che i propri account, i siti e le frequenze sono state ‘hackerate’ da un gruppo islamista. I siti sono rimasti bloccati e la rete tv non ha potuto trasmettere i propri programmi. Dalle 22, “non siamo più stati in grado di trasmettere nessuno dei nostri canali. I nostri siti e i nostri sociali non sono più sotto il nostro controllo e vi pubblicano rivendicazioni dello Stato Islamico” ha dichiarato il direttore generale di TV5 Monde, Yves Bigot. Questa mattina, giovedì, si è ripartiti parzialmente. Secondo la direzione, per tornare alla normalità “ci vorranno ore, se non giorni”.

Sul profilo FB la foto di copertina scelta dal canale è stata sostituita da un’immagine nera su cui si legge “Je suIS IS” e Cyber Califfato. Gli hacker hanno pubblicato anche dei video di propaganda. Si può inoltre leggere un testo che il gruppo ha indirizzato a François Hollande: “Hai fatto un errore imperdonabile”, riferendosi all’invio delle truppe francesi contro l’ISIS. Sono stati inoltre pubblicati dei curricula e delle carte d’identità presentati come appartenenti a familiari dei militari francesi coinvolti nelle operazioni contro lo Stato Islamico.

Verso mezzanotte gli operatori di TV5 hanno ripreso il controllo degli account Facebook e Twitter, ma questa mattina il sito risulta ancora inaccessibile e i programmi tv parzialmente indisponibili. Le trasmissioni sono possibili solo in alcune aree, ma i danni dell’atto di pirateria sono molto seri.
Un indiscutibile atto terrorista“ha commentato il ministro della Cultura e della Comunicazione, la signora Fleur Pellerin.

Message d’Yves Bigot, Directeur général de TV5MONDE suite à la cyber-attaque de la chaîne.

Posted by TV5MONDE on Mercoledì 8 aprile 2015

 

Il Governo ha preso decisamente sul serio l’atto di pirateria di cui è stata vittima TV5Monde: tre i ministri che hanno deciso di fare visita alla sede del network all’indomani dell’attacco, ovvero il Ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve, il ministro degli Affari Esteri e quello della Cultura e della Comunicazione, Fleur Pellerin, che hanno raggiunto questa mattina gli uffici della società. Mentre Pellerin ha annunciato una riunione con i dirigenti dei grandi media, delle società dell’audiovisivo e della carta stampata, Cazeneuve ha confermato l’apertura di un’inchiesta, che sarà condotta dalla Direzione Generale della Sicurezza Interna (DGSI) appoggiata dal dipartimento Antiterrorismo e dal corrispettivo francese della Polizia Postale.
Ancor prima che i tre rappresentanti del Governo raggiungessero la sede del network, il Primo Ministro Manuel Valls ha commentato i fatti con un tweet nel quale ha definito l’atto di pirateria “un attacco inaccettabile”.