A Io e te è Dago-Show: “Ma che è ‘sto disegno? Diamogli fuoco”. Battute sulla Ricciarelli e Diaco
Roberto D’Agostino va ospite a Io e te e si prende la scena. Al vignettista: “Ma che è sto disegno? Lo posso strappare? Diamogli fuoco”. Poi battute su Diaco (“non hai pianto”) e la Ricciarelli. Frecciata a Santino Fiorillo, che non la prende benissimo
Dove c’è Roberto D’Agostino c’è spettacolo. E la promessa è stata mantenuta anche a Io e te, con Pierluigi Diaco che martedì pomeriggio ha invitato proprio il papà di Dagospia. Una celebrazione legata ai venti anni compiuti dal sito, che però ha regalato inevitabili imprevisti, esilaranti e a tratti surreali.
Dago ha rotto letteralmente tutti gli schemi, a partire dalla consegna del disegno da parte del vignettista Lucangelo Bracci. “Si può licenziare? Va licenziato…ma perché non lo licenzi?” ha detto D’Agostino, scherzando, ma nemmeno troppo. “Ma che è sta roba, è ‘na vergogna. Lo posso strappà? Diamogli fuoco, piglia un accendino, l’atto artistico sarebbe quello di dargli fuoco”.
Dopo il disegnatore, il mirino si è spostato sul padrone di casa: “Non hai pianto, finalmente. Non c’è stata la lacrima, la novità è che questa puntata è asciutta e non è bagnata”.
Una volta terminata l’intervista, D’Agostino non se ne è andato, chiedendo di poter salutare Katia Ricciarelli. In barba ad ogni direttiva sul distanziamento, Dago ha abbracciato la soprano, lasciandosi andare a complimenti decisamente azzardati: “D’accordo la Ferilli, ma l’eros di Katia è insuperabile. Lei verrà anche stuprata a 90-100 anni. E’ intatta”. Infine, ecco la frecciata a Santino Fiorillo, che non l’ha presa benissimo: “Sabrina Ferilli è più maschio di lui”.
Una puntata sopra le righe che, al di là di tutto, ha animato il clima in studio. E a casa.